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Nuovo affondo di Tua ai sindacati: "Bloccano il concorso e il lavoro per potersi lamentare"

I vertici dell'azienda di trasporto pubblico intervengono in merito alla mancata pubblicazione del bando di concorso per le assunzioni previste nei prossimi mesi

I vertici di Tua, l'azienda di trasporto pubblico regionale abruzzese, attaccano i sindacati per la decisione di proclamare lo stato di agitazione in vista della pubblicazione del bando di concorso per le nuove assunzioni. Secondo Tua, infatti, il bando che era stato annunciato per lunedì 14 febbraio è ancora bloccato a causa della proclamazione dello stato di agitazione la notte dell'11 febbraio, impedendo l'emanazione di atti unilaterali da parte dell’Azienda con il chiaro intento di non far pubblicare il bando in questione.

"Contestualmente i lavoratori sindacalizzati stanno rifiutando di effettuare prestazioni straordinarie nel tentativo di mettere in difficoltà l’azienda. L’interpretazione dei sindacalisti per la quale i lavoratori interinali prendono le distanze dalle posizioni delle organizzazioni sindacali è soltanto uno degli ultimi episodi della presa di distanza da parte di un sindacato ormai incapace (anche in tempi di emergenza) di svolgere un ruolo costruttivo e fattivo per mantenere condizioni economicamente e socialmente indispensabili.L’astensione dallo straordinario, le malattie comunicate all’ultimo momento e l’obbligo del green pass per lavorare creano delle criticità alle quali l’Azienda cerca di sopperire come sa e come può."

Secondo l'azienda pubblica, dunque, continua ad essere applicato il criterio di creare disagio all'azienda e ai cittadini per poi poterla criticare, una tecnica che sarebbe da tempo collaudata. Già qualche settimana fa il presidente Tua Giuliante si era scagliato contro le sigle sindacali accusandole di delirio di onnipotenza e di sabotare il lavoro fatto per il concorso per una pura strumentalizzazione.

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