La Asl stabilizza 107 precari assunti durante il picco pandemico, la Fp Cgil: "Soddisfatti, ora attendiamo le altre delibere"
Prima risposta importante sul fronte delle assunzioni da parte dell'Azienda sanitaria dopo mesi di confronto con i sindacati e in particolare proprio con la Funzione pubblica della Cigl che ora per voce del segretario provinciale Di Giovanni auspica la chiusura della partita dopo Ferragosto
Stabilizzazione per 107 operatori del settore sanitario della Asl tra ostetriche, tecnici di laboratorio, assistenti sanitari, infermieri e collaboratore tecnici reclutati nel periodo di picco della pandemia. Ad annunciare con soddisfazione un primo passo compiuto è la Cgil per voce del segretario provinciale della Funzione pubblica (Fp) Massimo Di Giovanni.
Da mesi andava avanti il confronto con l'Azienda sanitaria perché si procedesse con le stabilizzazioni e così alla fine, almeno per parte di coloro che hanno prestato servizio durante l'emergenza sanitaria, il giusto riconoscimento è arrivato. Non sono mancate le sollecitazioni e la richiesta di tavoli di confronto da parte dei sindacati con proprio Di Giovanni che a maggio aveva parlato di “una battaglia di civiltà, di diritto di garanzia del diritto alla cura sancito dalla nostra Costituzione”.
Era stato il sindacato a marzo 2022 ad iniziare la battaglia perché si arrivasse all'approvazione dell'emendamento all'articolo 1 (comma 260 lettera b) della legge 234 della legge del 30 dicembre 2021 che estendesse il requisito dei 18 mesi di attività lavorativa di cui sei nel periodo compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2022, il sindaco ribadisce che l'obiettivo lo si è raggiunto con conversione del decreto legge 198/2022.
Le prime delibere sulle stabilizzazioni sono dunque state pubblicate e “ora – dichiara Di Giovanni - attendiamo, probabilmente dopo il 15 di agosto, le delibere relative ad altri profili come ad esempio quelle per la stabilizzazione degli operatori e delle operatrici socio sanitarie”.
