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Il caldo non molla e ora si temono gli incendi anche nella provincia di Pescara

Diffuso il bollettino del Centro funzionale della protezione civile regionale che per il territorio parla di una pericolosità "Media". Ad alto rischio la provincia di Chieti

Sebbene sia la provincia di Chieti quella a maggior rischio di incendi con la pericolosità indicata come "Alta", anche quella di Pescara corre i suoi nelle prossime 48 ore e cioè nelle giornate di lunedì 24 e martedì 25 luglio. Pericolosità "Media" per il territorio e questo vuol dire che, in caso di incendi, l'evento deve essere fronteggiato con una rapida ed efficiente risposta del sistema di lotta attiva, specificando le caratteristiche dei tre livelli di allerta (basso, medio e alto). Questo quanto riportato nel bollettino diffuso dal Centro funzionale della protezione civile regionale.

Le temperature record fanno dunque temere e tenere alta l'attenzione sebbene a contribuire alla previsione siano più fattori oltre alle condizioni climatiche e cioè anche la vegetazione, lo stato fisico e di uso del suolo oltre alla morfologia e l'organizzazione del territorio. Oltre che la provincia di Pescara anche per quella dell'Aquila il bollettino parla di pericolosità "Media" con Chieti che, come detto e riportato su ChietiToday, è invece indicata come provincia ad "Alta" pericolosità che si traduce in possibili eventi di grandi dimensioni da richiedere quasi certamente il concorso della flotta aerea statale. Tra le quattro province il rischio più basso è riferito a Teramo dove, in caso di roghi, gli interventi previsti richiederebbero il solo intervento di mezzi ordinari.

Un allarme che rientra nell'attività di prevenzione e contrasto agli incendi per fronteggiare i quali la Regione ha di recente presentato il nuovo piano d'intervento che si avvale di più mezzo e di più uomini. 

                           

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