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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Riviera Sud / Viale Primo Vere

Riparte il cantiere di viale Primo Vere: torna il senso unico e si spengono i semafori con le telecamere

Dal 18 marzo al 31 maggio sarà nuovamente chiuso il tratto che va da piazza Le Laudi a piazza Alcyone in direzione sud (cioè verso Francavilla al Mare): spenti per tutta la durata dei lavori i semafori che rilevano le infrazioni di via Luisa d'Annunzio

Il 18 marzo riparte il cantiere di viale Primo Vere e con il riavvio dei lavori si spegnerà il semaforo con le videocamere, quello tanto contestato per via delle multe, di via Luisa d'Annunzio. Interrotto nel periodo delle festività natalizie anche a causa del crollo della galleria San Silvestro che aveva letteralmente intasato la zona sud della città interessata anche da altri interventi di riqualificazione, il cantiere riprenderà esattamente da dove si è fermato con il fine lavori previsto per il 31 maggio. 

Sarà quindi di nuovo istituito il senso unico di marcia h24 in direzione sud-nord (da Francavilla al Mare a Pescara) inizialmente sulla corsia lato monti nel tratto interessato dall'intervento e cioè quello compresa tra piazza Le Laudi e piazza Alcyone. Questo vuol dire che nell'intersezione tra viale d'Annunzio e viale Primo Vere non si potrà svoltare a destra e dunque muoversi verso Francavilla al Mare.

Per consentire alle auto di muoversi nell'unica direzione possibile sarà quindi anche istituito il divieto di sosta e fermata con rimozione forzata sulla carreggiata, quello di accesso nella direzione nord-sud nel tratto di strada interessato dagli interventi, l'obbligo di svolta a sinistra su tutte le strade che fanno confluire su viale Primo Vere e, come detto, sarà spento il semaforo con le telecamere. Sarà quindi compito della ditta garantire ai residenti la possibilità di rientrare nelle proprie abitazioni così come di creare percorsi alternativi per i pedoni perché possano spostarsi in totale sicurezza.

Quello di viale Primo Vere è un cantiere che ha suscitato moltissime polemiche sia per ragioni di traffico, sia per questioni legate al tipo di intervento che si sta portando avanti. Se su quest'ultimo aspetto a far discutere è stata la scelta di tagliare pini e tamerici prima che vi fosse il parere definitivo della soprintendenza (poi arrivato) con opposizioni e associazioni che hanno lamentato il fatto di aver toccato un patrimonio naturale e culturale con tanto di stima fatta fare da Italia Nostra, Archeoclub e l'associazione Ville e palazzi dannunziani dall'agronomo Luigi Giannangelo che ha parlato di un valore ambientale da 900mila euro, sul fronte della viabilità è stato in particolare il presidente della commissione Mobilità e sicurezza Armando Foschi (Lega) a sollevare critiche quando la riapertura del cantiere è stata annunciata. Questo soprattutto alla luce del fatto che la galleria San Silvestro è ancora chiusa e tale sarà almeno fino a questa estate con luglio mese in cui dovrebbe tornare a essere percorribile.

In queste settimane di scontro con cui si chiedevano soluzioni diverse, una sembra però essere in dirittura d'arrivo: la gratuità del pedaggio ta i caselli Pescara sud-Francavilla e Pescara Ovest-Chieti che dovrebbe essere ormai prossima. Gratuità che si spera posso decongestionare il traffico che da quando è crollata la galleria si è concentrato a sud di Pescara dove nel frattempo vanno avanti il cantiere di via Benedetto Croce (che pure dovrebbe essere prossimo alla conclusione) e quello di Andrea Doria. 

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