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Domenica, 28 Aprile 2024
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Tutto pronto per la riapertura e la rinascita delle Naiadi, Fustinoni: "Torneranno ad essere un'eccellenza nazionale"

Il presidente del Club Aquatico, dopo la concessone ventennale della Regione per l'impianto sportivo, illustra tutte le novità e quali saranno i prossimi passi in vista della riapertura al pubblico prevista con gli open day del 14 e 15 ottobre

Le Naiadi grazie alla concessione ventennale, torneranno ad essere un'eccellenza nazionale e internazionale dove ospitare non solo eventi sportivi ma anche altri grandi appuntamenti come avveniva in passato. A dirlo il presidente del Club Aquatico Riccardo Fustinoni che venerdì 13 ottobre ha illustrato i dettagli dell'attesa riapertura al pubblico delle Naiadi, che avverrà il 14 e 15 ottobre con gli open day. Dopo l'assegnazione dell'estate scorsa da parte della Regione con l'affidamento temporaneo e d'urgenza fino alla fine del 2023, il Club ha presentato una proposta di gestione ventennale nel bando europeo, che è stata accettata dall'ente. Formalizzato il contratto, ha spiegato Fustinoni, si è iniziato a lavorare da un paio di settimane per avere una prima riapertura che potesse consentire di ripartire con le attività sia degli agonisti che dell'utenza commerciale, per poi avviare il piano di investimenti e riqualificazione previsto dal 2024 per 20 anni.

"Siamo contenti per aver lavorato con grande impegno in questi giorni per arrivare ad una prima riapertura nel fine settimana. Ringrazio l'assessore allo sport del Comune Patrizia Martelli e il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri qui presenti, oltre allo staff del Club Aquatico che in questi giorni si è impegnato al massimo per riaprire l'impianto che ha ancora bisogno di alcune questioni da sistemare come impianti elettrici e simili per concedere la riapertura completa al pubblico. Tutta la struttura era in una condizione molto diversa da quella che vedranno dal 14 ottobre gli utenti agonisti e non agonisti. Il Club da 14 anni si occupa di sport agonistico, e gestisce la piscina provinciale di Pescara con grande successo. Due settimane fa abbiamo aperto un impianto natatorio a Sant'Egidio alla Vibrata, e quindi dimostriamo solidità e serietà da tempo. Fondamentale sarà la collaborazione con nuove figure e maestranze che abbiamo in parte già riassorbito e che riassorbiremo gradualmente nel 2024. E importantissima sarà anche la collaborazione con l'ente pubblico che ha fatto un passo fondamentale nel dare una gestione ventennale, a lunga programmazione. Le Naiadi hanno sofferto di poca stabilità: ora abbiamo tempo e avremo le risorse per far tornare questa struttura un punto di riferimento non solo sportivo per tutto il territorio pescarese e abruzzese. Per creare nuovi talenti sportivi agonistici, ci vogliono condizioni di stabilità, stimolanti che possano prevedere una collaborazione di varie figure professionali."

Fustinoni ha aggiunto:

"Noi vorremmo al più presto avviare una serie di investimenti: renderlo un vilaggio non solo dedicato allo sport, ma anche alla socialità e ai grandi eventi come nei decenni passati dove la nostra generazione è cresciuta non solo a livello sportivo e fisico. Dai bambini agli anziani, vogliamo ridare questo impianto a Pescara al di là del core business che è quello dell'acqua. Dal punto di vista tecnico, negli anni '70 Le Naiadi erano un'impianto avveniristico ma negli anni non è riuscito a rimanere al passo con i tempi. Dobbiamo riportare qui collegiali di nuoto e pallanuoto internazionali, e grandi eventi pubblici. Ma per questo serve un tempo idoneo, passo dopo passo arriveremo a quell'obiettivo.

Per i lavori, abbiamo già sistemato la parte esterna e iniziato gli interventi sulla piscina sopraelevata da 25 metri per 16 metri che ha problemi di infiltrazioni: questa piscina rimarrà per ora chiusa in attesa delle autorizzazioni per eseguire gli interventi. Non era pensabile riaprirla con queste infiltrazioni, mentre le sale fitness al piano inferiore saranno agibili. Rifaremo tutta la parte del fondo e della pavimentazione facendolo tornare al 100%. Abbiamo ripristinato il sistema delle docce e degli asciugatori che erano praticamente inagibili. Abbiamo trattato tutte le vasche, avuto l'allaccio delle utenze con tempi burocratici purtroppo lenti solo pochi giorni fa. In futuro dopo l'entrata in essere del contratto ventennale, lavoreremo sul palapallanuoto, con lavori che spero nei prossimi mesi partiranno per l'efficienza energetica e comunque attività che permetteranno di mantenere aperte le piscine installando impianti fotovoltaici. Agiremo sulla pisina del palapallanuoto a livello strutturale, aumentando la larghezza portandola a 25 metri passando quindi da 8 corsie attuali fino a 16 o 17  corsie. Sarà quindi funzionale e utilizzabile per tantissime attività in modo economicamente sostenibile"

Per quanto riguarda i lavoratori, il presidente ha spiegato che tutti i dipendenti compresi nel contratto ventennale sono già stati assunti e riassorbiti:

"Abbiamo in previsione il riassorbimento del 45% del totale dei lavoratori in tempi rapidi che comprendono quelli previsti dal contratto ventennale che sono già stati contrattualizzati. Sono professionalità che ci servono e sono un valore importante. Avendo una piscina in meno adesso, non saranno riassorbiti tutti nell'immediato ma con l'avanzamento dei lavori e l'aumento dei servizi saranno proposti loro i contratti. Intanto abbiamo già riassorbito anche circa il 40% del personale che non era compreso nel bando. Il bar verrà invece dato in gestione esterna ma le persone che lavoravano qui hanno già trovato altra occupazione. È nel nostro interesse riavvalerci di queste professionalità e faremo di tutto per riuscire a riaverle nei tempi compatibili con i lavori che partiranno una volta che scatterà il contratto ventennale".

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