Eccellenti le acque di balneazione abruzzesi e Pescara non fa eccezione: un 2022 da incorniciare

Promosse a pieni voti le acque di balneazione abruzzese: da aprile a settembre 2022 certificata l'eccellenza della loro qualità per l'81 per cento con quasi il 100 per cento dei monitoraggi che hanno certificato nell'arco del 2022 la piena balneabilità registrando anche un miglioramento rispetto al 2021. Un quadro in cui il mare di Pescara non fa eccezione stando ai dati riportati sul portale Arta (Agenzia regionale tutela dell'ambiente) in cui tutte le rilevazioni riportate hanno il “semaforo verde” e cioè valori tutti al di sotto dei limiti di rischio sia per quanto riguarda l'escheria coli che per quanto riguarda gli enterococchi intestinali.

A scattare la fotografia di tutta la regione è la relazione annuale dell'Agenzia di tutela ambientale e che dune colloca in vetta alla classifica della direttiva europea del 2006 il mare abruzzese: eccellente è infatti il massimo del risultato nella classificazione che prevede, a scendere, buona, sufficiente e scarsa la qualità delle acque di balneazione.

Una tendenza positiva quella che emerge rispetto al 2021: le acque della categoria “buona” scendono quindi dal 18 al 10 per cento proprio a vantaggio della classificazione eccellente. Diminuiscono anche le acque indicate come “scarse” che passano dall'8 al 5 per cento e che comunque si concentrano, sottolinea l'Agenzia regionale, in prossimità delle foci di alcuni fiumi su cui il monitoraggio è costante.

“I nuovi dati sulla qualità delle acque di balneazione in Abruzzo diffusi da Arta – dichiara il vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’ambiente Emanuele Imprudente - confermano l’ottimo stato di salute del nostro mare, ma permangono alcune criticità”. Il vicepresidente ribadisce però l'importanza dei depuratori che devono funzionare meglio per l'immissione di acque in mare ed è per questo, ricorda, che “sono stati finanziati interventi per il settore depurativo e fognario per ulteriori 31 milioni di euro, per dare un’accelerazione al processo di adeguamento, ampliamento e potenziamento degli impianti di depurazione e collettamento fognario regionali, settore da sempre molto critico”.

Complessivamente, i controlli svolti da Arta nel 2022, da aprile a settembre, per determinare l’idoneità alla balneazione, hanno confermato altresì la bassa percentuale degli esiti di non conformità che rappresentano un dato esiguo rispetto al totale dei monitoraggi effettuati.

“La relazione appena pubblicata – commenta il direttore generale Arta Maurizio Dionisio – promuove ancora una volta il mare abruzzese a pieni voti ed evidenzia un ulteriore e netto miglioramento dei valori rispetto all’anno precedente. A tal proposito vorrei rinnovare il mio personale ringraziamento ai tecnici Arta per la loro preziosa attività di controllo del nostro mare e dei nostri laghi, che continuano a svolgere tutti i giorni nei mesi estivi. Conoscere lo stato di qualità delle acque di balneazione –conclude – rappresenta una condizione imprescindibile per tutelare i cittadini ma anche un presupposto fondamentale per la gestione sostenibile di tutta la fascia costiera”.

Ulteriore dato positivo emerso dalla relazione, a conferma dell’ottimo stato di salute del mare abruzzese, riguarda la sorveglianza delle microalghe che non ha rilevato fioriture di Ostreoptis Ovata, microalga bentonica che attraverso la produzione di tossine può arrecare danno alla salute umana. Le analisi effettuate da giugno ad agosto dello scorso anno, hanno rilevato una carica di Ostreoptis Ovata pari a zero cellule per litro. In alcuni campioni prelevati ad agosto la ricerca della microalga ha dato esito positivo con cariche però assai poco significative, ossia di molto inferiori ai valori di riferimento a norma di legge.