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Sabato, 27 Aprile 2024
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Polizia municipale, il concorso per l'assunzione di 30 agenti si rifarà a inizio luglio

Lo annuncia il presidente della commissione sicurezza del territorio Armando Foschi che rassicura: "non ci saranno disagi né carenze di organico all’interno del comando visto che gli uffici hanno già realizzato una seconda graduatoria per titoli"

“Sarà ripetuto per inizio luglio il concorso per l’assunzione di 30 nuovi Agenti della Polizia municipale di Pescara dopo l’annullamento della precedente procedura da parte del consiglio di Stato”. Lo annuncia il presidente della commissione sicurezza del territorio Armando Foschi. Circa un centinaio i candidati che avevano superato le preselezioni e che potranno ripetere la prova, sottolinea precisando che “nel frattempo non ci saranno disagi né carenze di organico all’interno del comando visto che gli uffici, nell’incertezza di quella prova che ancora attendeva il giudizio della giustizia amministrativa, hanno già realizzato una seconda graduatoria per soli titoli da cui hanno attinto 30 agenti con un contratto a tempo determinato in servizio sino al prossimo 30 novembre oltre ad altri 15 agenti con Contratto di formazione lavoro-Cfl. Che significa che comunque a Pescara non avremo grosse criticità sul fronte della sicurezza anche nel periodo estivo, almeno per quanto riguarda le disponibilità di personale addetto”.

L'annuncio della data del nuovo concorso arriva al termine della seduta di commissione tenuta con il dirigente al personale Fabio Zuccarini per fare il punto sull'accaduto. Tutto è partito dall'impugnazione di alcuni candidati secondo i quali, ricorda Foschi, “i quali il codice alfanumerico associato al codice a barre, che avrebbe dovuto ricondurre ciascun compito a un singolo candidato, violava, a loro giudizio, il principio di anonimato, ovvero era troppo corto dunque facilmente memorizzabile per identificare i compiti e la loro appartenenza, di fatto falsando l’esito delle prove. Ora, il consiglio di Stato in realtà ha accertato, verificato e dimostrato che non c’è stata alcuna violazione dell’anonimato dei candidati, tuttavia ha ritenuto, secondo un consolidato principio della pubblica amministrazione, di caducare la procedura amministrativa inerente il concorso anche per il solo rischio potenziale della violazione, dunque ha annullato la prova, il suo esito, e ordinato la ripetizione del concorso. Ovviamente il Comune di Pescara deve rispettare la sentenza del consiglio di Stato e, come ha garantito il dirigente Zuccarini, verranno ripetute le prove scritte ed orali solo ai soggetti che comunque avevano superato le prove preselettive”.

Se però, sottolinea il presidente della commissione territorio, proprio nell'eventualità si è lavorato per garantire un numero di agenti sufficiente in vista della stagione estiva, “il fabbisogno di personale della polizia municipale resta elevato a Pescara: avremmo bisogno di almeno 200 unità in servizio a regime, e invece ce ne sono solo 150. Proprio per garantire e tutelare il fronte della sicurezza sono stati assunti a tempo determinato, sino al prossimo 30 novembre, 30 agenti, oltre ai 15 agenti con Contratto di formazione lavoro – ribadisce -. Nel frattempo gli uffici stanno già lavorando per consentire la ripetizione del concorso annullato per i primi di luglio, che ci permetterà anche di verificare quanti saranno i candidati, tra i 100 previsti, che poi effettivamente sono ancora interessati al lavoro e si andranno a sedere per ripetere la prova”.

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