Inagibili le piscine de Le Naiadi, l'under 14 della Pescara Pallanuoto si allena in mare per le finali di campionato

Se in piscina non ci si può allenare in qualche modo si deve pur fare ed è per questo che l'under 14 della Pescara Pallanuoto ha preso porte e palloni e se n'è letteralmente andata al mare. A settembre ci saranno le finali di scudetto under 14 nazioni a Roma (dal 5 al 9 settembre) e vista l'impossibilità di utilizzare le piscine de Le Naiadi dove le attività sono bloccate a causa della scadenza del contratto dell'attuale gestore (fissata al 31 agosto) e la gara per il nuovo affidamento ancora in itinere, all'allenatore Emanuela Iezzi questa è sembrata l'unica possibile soluzione.

A riportare la notizia è l'agenzia Ansa. Iezzi insieme a Lorenzo Cacciagrano spiega che “quella del mare è l'unica acqua che abbiamo per poter allenare i ragazzi, abbiamo necessità di allenarci con continuità per le finali che ci saranno ai primi di settembre”.

“Ci stiamo allenando nel tratto di mare davanti alla spiaggia libera nella zona nord di Pescara di fronte alle Naiadi – aggiungono -. I ragazzi, 17 in totale, arrivano con le attrezzature di proprietà del Pescara Pallanuoto che prendiamo dalla struttura. Attraversiamo la pinetina e arriviamo in spiaggia”.

“In questi giorni - aggiunge Iezzi - con le onde e le meduse non è facile allenarsi, ma i ragazzi hanno una grande voglia. Le differenze con l'allenamento in piscina ci sono perché la galleggiabilità nell'acqua di mare è diversa così come trovare le dimensioni di un campo di pallanuoto, ma è acqua e questo a noi serve. Adesso vedremo se riusciamo, dopo il 20 agosto, a trovare una piscina per allenarci anche fuori Pescara”.