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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Nel Pescarese 70 denunce di persone scomparse nei primi 6 mesi del 2023: 35 sono ancora da ritrovare

Lo ha reso noto l'associazione Penelope Abruzzo che si occupa di persone scomparse con la presidente Alessia Natali

Sensibilizzare le istituzioni per la giornata del 12 dicembre, dedicata alle persone scomparse anche in Abruzzo e nel Pescarese. A chiederlo la presidente Alessia Natali dell'associazione Penelope Abruzzo, che invita le amministrazioni locali a tingere di verde dei palazzi o monumenti in segno di vicinanza:

"Sono 88.390 le persone scomparse nella nostra nazione e di cui non si sa più nulla dal 1974 al 30 giugno 2023. Un terribile fenomeno che non può interessare solo le famiglie coinvolte, ma coinvolge l’intera società civile.
L’agghiacciante numero delle persone di cui si sono perse totalmente le tracce nella nostra regione, sono 789. Nello specifico, secondo quanto ci ha comunicato il nuovo Prefetto Maria Luisa Pellizzari in Abruzzo la situazione nel primo semestre 2023 risulta essere la seguente: 229 denunce di scomparsa, 116 sono stati i ritrovamenti e 113 le persone ancora da ritrovare. Di queste 229 denunce, 76 sono gli italiani 57 dei quali trovati vivi, 1 deceduto e 19 da trovare."

Scendendo nei dati provinciali, abbiamo a Pescara 70 denunce, 35 trovati, 35 da trovare;  L’Aquila 62 denunce, 30 trovati, 32 da trovare; Chieti 55 denunce, 24 trovati, 31 da trovare; Teramo 42 denunce, 27 trovati, 14 da trovare, 1 deceduto. Altro dato da non dimenticare è il numero dei cadaveri ritrovati e senza identità. Sono 7,tutti di sesso maschile. La Natali prosegue:

"Nel 2007 è stato creato un Registro Nazionale dei corpi non identificati, ciò consente, nella maggior parte dei casi l’incrocio con i dati raccolti sulle persone scomparse. Il registro è consultabile on line sul sito del Ministero dell’Interno. A supportare le famiglie che vivono il dramma della scomparsa c’è l’associazione Penelope Abruzzo, affiliata a Penelope Italia che, con un team di professionisti e volontari, gratuitamente offre assistenza legale, psicologica, interloquisce con le Istituzioni e si attiva sul territorio nelle ricerche dello scomparso.

L’Associazione sostiene a livello nazionale ed internazionale iniziative di sensibilizzazione rivolte all’opinione pubblica affinché le persone scomparse non siano dimenticate; promuove a livello nazionale ed internazionale percorsi
di informazione e formazione dei cittadini sulle problematiche della scomparsa delle persone e delle conseguenze giuridiche e psicologiche che coinvolgono le famiglie; si propone a livello nazionale ed internazionale come interlocutore degli organi competenti in ausilio e sostegno alle famiglie dal momento in cui si verifica la scomparsa di un proprio congiunto."

L'associazione ha contattato i sindaci delle province di Pescara, L'Aquila, Chieti e Teramo affinchè il 12 dicembre proprio per chiedere che vengano illuminati dei monumenti simbolo per non dimenticare chi è scomparso.

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