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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Palladini (Italia Nostra) sulla strada inaugurata a Porta Nuova e il nuovo supermercato: "Danneggiano commercio e università"

Il presidente di Italia Nostra Pescara pone alcune riflessioni riguardanti la nuova strada inaugurata nella zona dell'università e il nuovo supermercato aperto nei giorni scorsi

Massimo Palladini, presidente della sezione pescarese di Italia Nostra, pone sui social alcune riflessioni riguardanti le recenti novità dal punto di vista urbanistico nella zona di Porta Nuova, in particolare quella vicina all'università:

"
Inaugurano l'ennesimo supermercato di fronte ad un altro supermercato che già esiste ( naturalmente ricavato anch'esso su un'altra area dismessa);entrambi in aree vitali per lo sviluppo della nostra Università. Per forza il rettore di prima voleva spostarla: dava il via libera  a questa "supermercatite" e magari metteva sul " mercato" anche la sede attuale, facendone un'area degradata come per i palazzi della Regione abbandonati. Hanno inaugurato in pompa magna una strada che serve al supermercato per accedervi, tortuosa e di angusta sezione.  Il resto è parcheggio del supermercato e la quota  che avanza non basterà nemmeno per l'incremento di fabbisogno che comporterà  il palazzone di 48 metri d'altezza  che lì è previsto.Alberi? Qualche arbusto e piantine per adornare i parcheggi. Lascino stare Piero Angela ed anche gli imprenditori che hanno contribuito a farla Pescara e  non, come ora, a sfasciarla.

"I commercianti, dopo la botta di viale Marconi, si prenderanno anche questa: un capannone, che si aggiunge all'altro di viale Pindaro, coi parcheggio davanti alla porta e le pseudo offerte speciali. Alla mazzata degli IPER fuori città si aggiunge quella della media distribuzione che, se governata urbanisticamente, avrebbe potuto costituire un elemento di riequilibrio ed invece le è stato concesso di portare  nella piena discrezionalità nuovi corpi estranei in città, direttamente gravanti sulle strutture locali. In un caso precedente hanno addirittura fatto  un supermercato in una struttura autorizzata come parcheggio multipiano. E i commercianti? " Si dovranno adeguare", è stato detto. Lo faranno con la desertificazione del tessuto urbano?
Intanto all'università viene negato di fatto anche il piccolo ampliamento già deciso ad ovest e nulla si sa nemmeno del trasferimento dei vigili del fuoco, struttura per la prevenzione e l' intervento sugli incidenti, a rischio essa stessa per fatiscenza. Attraverseremo quindi l'area commerciale  in macchina, nella strada stortignaccola o a piedi attraverso la distesa di automobili."

Palladini poi interviene sulla nuova casa dello studente:

"Poi ci sarà lo "studentato" privato. una torretta, giusto per saturare ancora l'area; sperando che resti tale alla prova del mercato ( le camerette hanno il Wi-Fi e il servizio ristoro, ci hanno detto, e certo non costeranno poco). Ma  perchè non chiamarlo "affittacamere" esattamente come tutti gli appartamenti della zona a cui verrà tolta questa flessibile fonte di reddito con una spietata concorrenza privata? Questo non è uno spazio pubblico, è un intervento che compromette il razionale e armonico assetto della zona, danneggiando commercio e residenti ed interferendo con lo sviluppo dell'università. Naturalmente è tutto realizzato in deroga urbanistica, con riduzione delle dotazioni previste dal piano regolatore. Certo, l'urbanistica è disciplina obsoleta, lo ripetono tutti. Ma, per stare agli esempi disponibili, il peggio sta arrivando."

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