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Attualità Rancitelli / Via Lago di Capestrano

Alla ludoteca Dezi una mostra di libri e la drammatizzazione della storia "Le tartarughe scomparse"

Appuntamento mercoledì 20 dicembre, a partire dalle ore 17.30: "Con la creatività promuoviamo la lettura e contrastiamo la povertà educativa"

L'obiettivo è quello di promuovere la lettura e contrastare la povertà educativa facendo leva sulla creatività. E in tal senso non poteva essere scelto come "teatro" un posto migliore della ludoteca Thomas Dezi, inaugurata nel 2005 in via Lago di Capestrano, che mercoledì 20 dicembre, a partire dalle ore 17.30, ospiterà la mostra dei libri; contemporaneamente sarà rappresentata la drammatizzazione della storia "Le tartarughe scomparse", attività svolta nell’ambito del laboratorio di pedagogia teatrale ed artistica “Il Libro Vivente” a cura di Cam Lecce e Jörg Grünert dell’associazione Deposito dei Segni.

Il libro racconta la storia inventata collettivamente con le bambine e i bambini della ludoteca “Thomas Dezi” a seguito della visita nel centro di recupero e riabilitazione tartarughe marine “Luigi Cagnolaro” di Pescara. I bambini hanno avuto la possibilità di incontrare diverse tartarughe salvate in mare, di ascoltare dalle volontarie del Centro le loro storie, di conoscere dettagli sulla loro vita e sull’habitat marino in cui vivono. E anche di venire a conoscenza dei tanti rischi che l’inquinamento marino e le attività umane producono per l’incolumità fisica e l’habitat delle tartarughe.

Successivamente, in ludoteca, le bambine e i bambini con le funzioni essenziali della scrittura creativa, insieme agli operatori Cam e Jörg, hanno inventato la storia originale "Le tartarughe scomparse" e hanno realizzato i libri a fisarmonica, detti anche Leporello, che hanno illustrato con la storia inventata, la quale è stata anche drammatizzata con il linguaggio del corpo.

"Le tartarughe scomparse" racconta che un giorno le uova delle tartarughe marine scompaiono dai loro nidi sulla spiaggia e che le bambine e i bambini si mettono alla loro ricerca. Per riuscire a salvarle dovranno affrontare pericoli e attraversare passa-porta misteriosi e che, grazie al loro coraggio ed amicizia, vittoriosi riporteranno le uova nei loro nidi. Le attività del laboratorio sono state promosse da "Il Piccolo Principe" nell’ambito delle attività pianificate con il Comune di Pescara nel piano sociale.

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