rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità

Laser ginecologico: da Life Care visite e trattamenti gratuiti a maggio

Due open day con visite ginecologiche e trattamenti gratuiti con il laser ginecologico

All’interno del progetto “Salute Donna” il centro medico Life Care di Pescara ha organizzato due open day con visite e trattamenti gratuiti utilizzando il laser ginecologico per curare alcuni disturbi della sfera intima femminile: incontinenza urinaria, secchezza vaginale e prolasso.

Le date dei due open day sono 22 e 29 maggio e per partecipare è obbligatoria la prenotazione numero 085-8961600 (posti limitati). 

“Il progetto – spiega la dottoressa Raffaella Sansone, ginecologa, che porta il suo contributo professionale dopo l'esperienza svolta per diversi anni al Klinikum Kassel, in Germania – è nato per promuovere un nuovo modo di affrontare le problematiche della salute femminile, con una presa in carico tra più professionisti. La prima iniziativa che proponiamo riguarda la possibilità di sottoporsi a visite ginecologiche e prestazioni gratuite con il laser vaginale per la soluzione di problematiche che interessano le donne di tutte le età e che spesso sono considerate dei veri e propri tabù”.

Il laser ginecologico (o vaginale): come funziona e cosa cura

Con il laser ginecologico si può intervenire precocemente. È la terapia attualmente più efficace e meno invalidante rispetto alla chirurgia. “Le donne – aggiunge Sansone -, soprattutto le più giovani, tendono a non parlare di questi problemi con nessuno, spesso neanche con il proprio ginecologo, fino a quando non si può fare altro che intervenire chirurgicamente. Le patologie si differenziano a seconda dell’età e della storia personale, ma hanno, in tutti i casi, conseguenze sulla percezione di sé e sulla vita di coppia e familiare”.

Le 3 patologie curabili con il laser ginecologico

L’incontinenza urinaria è una delle disfunzioni più frequenti, riguarda una donna su cinque e si intensifica dopo la menopausa con fenomeni lievi e acuti, come i prolassi di vescica. Consiste in un’involontaria perdita di urina e, proprio per questa ragione, risulta essere particolarmente invalidante: compromette il benessere e la qualità della vita quotidiana e impedisce le normali attività fisiche, dal sollevamento di un qualsiasi tipo di peso, alla corsa, a ogni tipo di sport.

“Le cause più conosciute e diffuse dell’incontinenza urinaria – prosegue Sansone - sono il parto, anche non traumatico, lo stress e un’eccessiva lassità dei tessuti, dovuta al normale processo di invecchiamento dell’organismo. Il protocollo prevede tre sedute di laser da svolgersi a distanza di un mese l’una dall’altra e una seduta a distanza di sei mesi”.

Ci sono poi la sindrome del rilassamento vaginale, intesa come dilatazione vaginale, tipica nelle donne che hanno avuto più gravidanze e anche più parti vaginali e il prolasso vero e proprio. “In questo caso – specifica Sansone -, il procedimento è lo stesso, cambia però il numero delle sedute a seconda della gravità del problema. Parliamo in ogni caso di un prolasso da lieve a moderato”.

Le donne in menopausa o quelle che si sono sottoposte a trattamenti come radioterapia e chemioterapia possono soffrire di atrofia (invecchiamento) vaginale, cioè di secchezza vaginale, che si accompagna a bruciore e prurito crescenti, oltre che a dolori durante i rapporti sessuali. “Anche in questi casi – aggiunge la ginecologa - il laser rappresenta una terapia in grado di migliorare notevolmente la loro qualità della vita, importante soprattutto per coloro che sono state curate per un tumore del seno o dell’endometrio. Il laser è la soluzione ideale per le pazienti che hanno affrontato una neoplasia e, seppur giovani, sono in menopausa anticipata, con tutte le conseguenze che questa comporta”. Con il laser, infatti, si ottengono ottimi risultati, ambulatorialmente e senza farmaci.

Il laser, infine, si può utilizzare per il trattamento di condilomi, Herpes, cicatrici e lichen scleroso, una malattia cutanea a carattere infiammatorio cronico.

La tecnologia

Il laser di cui dispone il Centro Medico Life Care è il Santec Laser Smooth, un laser a erbio che ha un effetto foto-termico sui tessuti vaginali irradiati. Il riscaldamento provocato dalla luce laser riattiva i fibroblasti presenti nel collagene e quindi determina il rimodellamento e la produzione di nuove fibre di collagene. Si ottiene quindi un vero e proprio ripristino funzionale della vagina. “È sicuro perché il trattamento è effettuato con una luce laser morbida che non provoca ablazione dei tessuti, tagli o sanguinamenti. Per la paziente è un trattamento poco invasivo e non doloroso. Per il medico è una procedura ambulatoriale che non richiede anestesia o particolari trattamenti pre o post seduta. È efficace perché, già dopo la prima seduta, le pazienti registrano notevoli miglioramenti e possono ritornare alle loro attività quotidiane senza lamentare fastidi o effetti collaterali”, conclude Sansone.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Laser ginecologico: da Life Care visite e trattamenti gratuiti a maggio

IlPescara è in caricamento