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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Colli / Via Monte Petroso

Un'oasi urbana per 25 giovani disabili, nel nuovo centro diurno sono loro ad occuparsi dell'orto [FOTO]

Inaugurato con un open day lo spazio di via Monte Petroso realizzato grazie al bando di co-progettazione che ha visto insieme Asl e Comune: ad aggiudicarselo e dunque gestirlo è l'associazione La città dei ragazzi Vittoria

Una “Oasi urbana” dove 25 giovani disabili possono oltre che svolgere le loro attività quotidiane, anche coltivare l'orto e occuparsi della raccolta. Questo il nome scelto per il quinto centro diurno della città inaugurato con un open day alla presenza delle famiglie. Si trova in via Monte Petroso e a gestirlo è l'organizzazione di volontariato “La città dei ragazzi Vittoria" gestito da Anna Bergamini. Associazione che è dunque una delle aggiudicatarie del bando di co-progettazione promosso dal Comune “Centri diurni per inclusione delle persone con disabilità”.

Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del sindaco Carlo Masci, dell'assessore alle Politiche per la disabilità Nicoletta Di Nisio, il manager della Asl Vero Mitichelli, il direttore dell'Unità operativa complessa di Neuropsichiatria infantile Renato Cerbo e Giulio Comani del Lions Club Pescara Host che ha realizzato l'edificio di via Monte Petroso vent'anni fa. 

I giovani hanno cantato in gruppo e mostrato con grande orgoglio l'orto che hanno realizzato nelle ultime settimane con estrema cura, seguiti quotidianamente nelle loro attività da volontari e professionisti: sono pronti a raccogliere, tra circa un mese, insalata, cicoria, aglio, cavolfiore, rape e verza, che hanno piantato e di cui si occupano con impegno. Nel centro diurno, che è cofinanziato dalla Asl, i 25 ospiti di età compresa tra 18 e 30 anni, trascorrono la mattinata insieme, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.30, cimentandosi principalmente nell'orticoltura, dal momento della semina a quello della raccolta, e partecipano a cinque laboratori.


In via Monte Petroso inaugurata il centro diurno per ragazzi disabili "Oasi urbana"

“Il centro diurno è un cofanetto di solidarietà, come ce ne sono altri in città che non tutti conoscono ma che danno molto a Pescara, e io ne sono orgoglioso – ha dichiarato Masci -. Si possono superare anche le difficoltà più incredibili: c'è sempre una speranza per tutti, c'è sempre una possibilità, anche grazie alle tante persone che si impegnano in questo settore e per il Centro diurno ringrazio anche la Asl, oltre all'associazione Qui i ragazzi – ha aggiunto - possono trovare la propria dimensione di vita e sono contento di essere il sindaco di una città che ha un grande cuore”.

Per Di Nisio un altro obiettivo raggiunto e un centro in cui “i ragazzi possono dimostrare quanto valgono. Noi continuiamo ad avere fiducia nelle associazioni e ad aiutare le famiglie che si trovano in situazione di difficoltà. Ringrazio i protagonisti di questa giornata per avermi donato tanti sorrisi che mi danno forza e soddisfazione”.

”Una giornata straordinaria” ha quindi detto Mitichelli per Michitelli evidenziando la collaborazione tra Comune e Asl. “Il servizio offerto dal centro diurno è  importante perché di ausilio per quei giovani che hanno un disagio psichico e consente di andare oltre la diagnosi e la cura, offrendo un'attività occupazionale di recupero, di integrazione sociale. Un passaggio fondamentale, che permette ai ragazzi di entrare nel mondo del lavoro. L'orto è una palestra occupazionale, un'occasione per passare dalla cura all'integrazione”.

“Qui si sperimenta la vera integrazione socio-sanitaria – ha quindi rimarcato Cerbo parlando del percorso seguito dai pazienti - che passano dalle strutture sanitarie, dove vengono recuperati e riabilitati, ai luoghi di socializzazione e sperimentazione delle capacità e delle competenze, dove si possono creare le possibilità per entrare nel mondo del lavoro, e il centro diurno di via Monte Petroso è uno di questi luoghi". La valutazione, per l'ingresso al centro, è affidata ad una equipe multidisciplinare costituita da assistenti sociali del Servizio Sociale del Comune di Pescara e dai professionisti del Servizio Inclusione Sociale di Giovani Adulti con Disabilità Neuropsichica (Sigad) della Asl”.

Il nuovo centro diurno si aggiunge a quelli che si trovano a Villa Sabucchi, in via Michelangelo, via Maiella e via Tavo e sono affidati rispettivamente all'Aism, all'Anffas, all'Arda e all'associazione Diversuguali.

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