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La rabbia dei genitori degli studenti del Liceo musicale di Pescara: "No al pendolarismo per seguire le lezioni"

I rappresentanti dei genitori dei 150 studenti del Liceo Musicale Mibe contestano la decisione presa dalla dirigente scolastica e dal presidente della Provincia che costringe i ragazzi ad un pendolarismo continuo fra le due sedi

No al pendolarismo da nord a sud nelle due sedi per i 150 studenti del Liceo musicale Mibe di Pescara. A dirlo i rappresentanti dei genitori dei ragazzi che da tempo denunciano il problema degli spostamenti previsti per il nuovo anno scolastico, che hanno scritto una lettera aperta al presidente della Provincia di Pescara Ottavio De Martinis, intervenuto sull'argomento confermando quanto detto dalla dirigente scolastica Raffaella Cocco, ovvero che i 150 studenti frequenteranno le lezioni pomeridiane (due a settimana per ogni alunno) non più negli spazi di viale Kennedy ma in via Einaudi, mentre la mattina le lezioni proseguiranno in via Passolanciano.

Una decisione contestata dai genitori che si dicono preoccupati in quanto i figli durante l'orario delle lezioni saranno costretti al pendolarismo da nord a sud di Pescara  per tre giorni su cinque alla settimana e ad un doppio pendolarismo per gli studenti provenienti dalle province di Pescara e Chieti (oltre il 70%) con gravi ripercussioni sui tempi da dedicare allo studio e sul rendimento
scolastico.

"Non si doveva arrivare a questo, le Istituzioni non dovevano muoversi contro gli studenti o restare indifferenti. Chi risponderà della loro incolumità e sicurezza per gli spostamenti a cui sono costretti? L’affermazione poi che gli studenti “potranno usufruire di un ventaglio di proposte per le ore libere” in attesa delle lezioni pomeridiane di strumento, Musica d’Insieme e Coro, conferma che ci saranno tempi morti.

Gli studenti non hanno bisogno di generiche e fantasiose “proposte per le ore libere”, ma di tornare a casa il prima possibile e di avere tempi congrui per lo studio. Molti di loro partono la mattina presto dai luoghi di
residenza per arrivare a Pescara, portano con sé strumenti musicali ingombranti e pesanti, zaino con libri e borsa per il pranzo, una volta arrivati dovranno viaggiare ulteriormente nell’arco della giornata da un punto all’altro della città e infine riuscire a raggiungere la Stazione centrale in orario congruo per le coincidenze con i mezzi che li riporteranno a casa."

L'unico autobus, proseguono i genitori, che passa per via Einaudi vicino la scuola è il 15 ogni 30 minuti, con altri 30 minuti di percorrenza fino alla stazione centrale:

"I genitori degli studenti del Liceo continueranno la loro battaglia per avere un’unica sede scolastica oppure due sedi vicine che riducano notevolmente i disagi, i tempi morti, i pericoli, le discriminazioni."

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