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Domenica, 28 Aprile 2024
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Trasformare il ricordo di una persona cara o di un momento felice in una coperta: la bella idea di mamma Valentina

È l'unica in Abruzzo e forse in Italia a realizzare le Memory quilt, letteralmente le coperte del ricordo e l'idea le è venuta quando è morto il papà: voleva tenere qualcosa e ha tenuto le sue camicie dandogli una nuova vita e tenendole sempre con sé. Pian piano ne sta facendo un lavoro e la sua volontà è quella di far sì che tutti, anche un momento bello, possano conservarlo e tramandarlo

L'idea le è venuta quando ha perso uno degli affetti più cari: il papà. Arrivato il momento di decidere cosa fare delle sue cose d'accordo con la madre ha deciso che le sue camicie le avrebbe tenute. La passione per il cucito l'aveva già, ma non sapeva cosa ne avrebbe fatto. Alla fine ha trovato una soluzione decisamente innovativa che da volontà di far sì che il ricordo continuasse a vivere, è diventato anche un piccolo lavoro che spera diventi davvero tale con l'obiettivo di diffonderne sempre di più la pratica. 

Lei si chiama Valentina D'Incecco, ha 43 anni ed è l'unica in Abruzzo, anzi a quanto pare in Italia, a realizzare le Memory quilt, e cioè letteralmente le coperte del ricordo. Sì, lei la sua, la prima, l'ha realizzata per ricordare una persona scomparsa,ma una coperta così può essere cucita anche con le magliette dei concerti che magari non indossiamo più, ma di cui non vogliamo disfarci o, ancora, con abiti che hanno segnato i momenti più belli delle nostre vacanze o magari quelli che ci hanno accompagnate fino al matrimonio dentro cui ci sono infanzia, adolescenza e maturità. Insomma tutto ciò che è speciale, ma finisce in disuso può trovare una nuova forma di riuso.

Cuce, ricama e fa l'uncinetto Valentina che ha due figli e che ha deciso di dedicarsi a loro in questi anni. Non per questo non ha coltivato le sue passioni e così quando quel terribile lutto la colpita, frequentando tanti forum e pagine social del settore, le è venuta l'idea. Applicare la tecnica del patchwork, per intenderci quella con cui abbiamo imparato a conoscere le copertone di lana o cotone delle nostre nonne, alle Memory quilt realizzando così coperte speciali.

Navigando ha così scoperto che se in Italia non esisteva una pratica simile, questa in realtà è molto diffusa nei Paesi anglosassoni e in particolare negli Stati Uniti. Ha iniziato quindi a parlare con una donna americana che le ha spiegato come quelle coperte si realizzano per ogni cosa: possono essere realizzate, ad esempio, con le maglie del college ad esempio per ricordare quel periodo della propria vita, ma possono anche essere un regalo che un'amica vuole fare a un'altra per ricordare momenti speciali. Insomma tutto può essere utile per essere “riusato” per ricordare e portare con sé qualcosa che è appartenuto a un momento felice della propria vita come anche il ricordo di un padre è.
“Mi sono messa a studiare, diciamo così - ci racconta Valentina -. Ho iniziato a seguire i tutorial americani e ho realizzato la prima coperta con le camicie di mio padre. Al cento ho cucito lo stemma della sua divisa di volontario”, aggiunge inviandoci la foto proprio di quella coperta (la foto in copertina).

“Si è sparsa la voce tra i conoscenti e ho iniziato ad avere un po' di seguito. Mi sono anche reinventata una sorta di lavoro ed era una cosa che volevo fare visto che i ragazzi ora sono più grandi. Mi piacerebbe farlo diventare un lavoro vero e proprio visto che in Italia, sebbene il patchwork sia diffuso tra l'altro solo al nord, le Memory quilt non esistono. Sarebbe bello se diventasse una tradizione e sto cercando di far sì che quante più persone possibile conoscano anche questa possibilità senza sentirsi obbligato a disfarsi o tenere chiuso in un armadio qualcosa a cui tiene e con cui ha un legame affettivo”.

Oltre alle coperte Valentina realizza anche dei cuscini (Memory pillow) dello stesso tipo che possono essere una valida alternativa se si ha poca stoffa, si vole spendere magari un po' meno o si vuole fare un regalo. I costi variano, ma per avere un'idea di quanto potesse costare una coperta realizzata con il Memory quilt la valutazione l'ha fatta fare direttamente a una sarta. D'altra parte realizzarle non è affatto facile. Servono imbottiture e stoffe cucirle non è certo un lavoro semplice. L'ultima parola comunque è sempre del cliente. "Mando le foto perché possano sempre scegliere così che la coperta sia esattamente come la vogliono".

Per lei quella “coperta dei ricordi” è stata come ritrovarsi nell'abbraccio del padre, ci racconta parlando della prima volta che ci si è avvolta. "Credo che servano proprio a questo: mantenere vivi i nostri ricordi e tramandarli ai nostri figli, parenti o amici”.

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