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A palazzo di città il congresso e il raduno nazionale dell'associazione polizia penitenziaria

L'appuntamento con il quarto congresso nazionale e l'ottavo raduno nazionale dell'associazione nazionale polizia penitenziaria è fissato per martedì 23 e mercoledì 24 maggio

Si terrà a Pescara il quarto congresso nazionale e l'ottavo raduno nazionale dell'associazione nazionale polizia penitenziaria.
Martedì 23 maggio, i lavori del quarto congresso nazionale dell’Anpee mentre il giorno seguente, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, si celebrerà l’ottavo raduno nazionale dell’associazione nazionale polizia penitenziaria, che coincide anche con il venticinquesimo anniversario di vita dell’associazione. 

Atteso l’arrivo nel capoluogo adriatico di 500 poliziotti penitenziari in congedo e dei rispettivi familiari, non solo dalle Regioni del centro ma da tutta Italia.

«Questa associazione è un faro di legalità composto da tutti i validi uomini e donne che hanno servito lo Stato, come poliziotti, agenti di custodia, vigilatrici penitenziarie. Un ruolo difficile e di prima linea, poiché non è cosa facile stare tutti giorni a contatto con le diverse tipologie di detenuti, che rappresentano una popolazione spesso emarginata e dimenticata, con loro però troppo spesso ci si dimentica di chi vive quasi come un recluso, circondato da celle e sbarre come i poliziotti penitenziari», spiega il presidente nazionale dell’associazione, commendatore Donato Capece, che evidenzia come «al raduno nazionale saranno presenti le massime autorità civili, militari e politiche». 

Il programma della cerimonia pubblica di mercoledì prevede, alle ore 9, ammassamento dei soci e dei gonfaloni delle varie sezioni Anpee in piazza Sacro Cuore. Seguirà l’alza bandiera al monumento ai Caduti con la deposizione di una corona e, quindi, avrà avvio la sfilata. Verranno quindi consegnate targhe e attestati di benemerenza ai soci e, a concludere, un rinfresco. L’Anpee è l’unica organizzazione, a livello nazionale, rappresentativa del personale del disciolto Corpo degli agenti di custodia e del Corpo di polizia penitenziaria in congedo. Tra le sue finalità statutarie vi sono quelle di tramandare le tradizioni del Corpo; di svolgere e migliorare ogni possibile assistenza sociale, culturale, ricreativa e sportiva; di attuare rapporti di solidarietà; di rinsaldare lo spirito di amicizia tra il personale in quiescenza e quello in servizio; di glorificare i caduti del Corpo; di contribuire alla prevenzione della criminalità attraverso un’opera d’ordine culturale, politica e sociale; di collaborare con le istituzioni, gli enti locali e le associazioni di categoria in attività di volontariato, di tutela dell’ambiente, di soccorso pubblico, di calamità naturali e di protezione civile. All’Anpee sono stati concessi lo stemma e il gonfalone e, con decreto del ministro Guardasigilli del 25 febbraio 2010, l’associazione è stata posta sotto la tutela del ministero della Giustizia

 «Tale ricchezza di valori ed esperienze conforma la vita associativa dell’Anpee, la quale non solo si concretizza nel doveroso e nobile impegno di tener viva la memoria di chi ha dedicato la propria esistenza al Paese ma orienta, altresì, l’attività quotidiana degli associati in preziose e meritorie opere di volontariato e di soccorso alla cittadinanza, soprattutto in occasione di emergenze di protezione civile. E siamo orgogliosi che sia proprio la città di Pescara la sede dell’importante comunione e fratellanza tra il personale di polizia penitenziaria in congedo e quello in servizio, a suggello di uno spirito di appartenenza e di orgoglio forti e radicati in tutti noi. Uniti, insieme, al servizio della collettività e per la sicurezza sociale della città di Pescara, dell'Abruzzo e dell’intera nazione», conclude Capece.

congresso nazionale polizia penitenziaria pescara 23 maggio 2023

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