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Collisione tra due velivoli, diversi feriti all'aeroporto d'Abruzzo: c'è la maxi-esercitazione di soccorso in pista

Si svolgerà martedì 26 marzo e vedrà impegnati non solo gli operatori aeroportuali, ma anche gli enti dello Stato e i volontari. La raccomandazione ai cittadini: non sostare nelle aree vicine per scattare foto, o si rischiano incidenti veri

Collisione a terra tra due aerei all'aeroporto d'Abruzzo e tanti feriti da soccorrere. Questo lo scenario che domani sera dalle 19.30, martedì 26 marzo, si presenterà nello scalo di Pescara: una maxi-simulazione per testare la risposta del sistema aeroportuale che vedrà coinvolti gli operatori e gli enti di Stato.

L'esercitazione prevede la finta collisione tra un aeromobile della Ryanair inseme a un Cessna 172, un aeromobile privato di dimensioni più piccole. A quel punto scatterà tutta la macchina dei soccorsi, che vedrà gli operatori aeroportuali, Enac, Enav, polizia di frontiera, guardia di finanza, agenzie delle dogane, questura di Chieti, prefettura di Chieti, 118 di Chieti, il distaccamento aeroportuale dei vigili del Fuoco, impegnati nella gestione dell’emergenza. Parteciperanno anche le associazioni di protezione civile e saranno coinvolte una sessantina di comparse tra passeggeri a bordo e familiari.

L’esercitazione è stata promossa da Saga che coordinerà l’attività sotto la supervisione della prefettura di Chieti che presiede il centro coordinamento dei soccorsi in caso di attivazione, in ottemperanza ai regolamenti europei. La simulazione avverrà esclusivamente sul sedime aeroportuale, dunque tutte le operazioni si svolgeranno sulla pista e nel terminal.

L'avviso è stato diffuso anche per informare la popolazione dato che l'esercitazione sarà visibile dalle strade urbane. La raccomandazione è quindi quella di non sostare nelle aree prossime all'aeroporto per scattare foto o video perché potrebbe essere pericoloso e causare incidenti reali. Le aree saranno pattugliate da polizia e carabinieri. Si vieta anche l’utilizzo di droni e si segnala che lo spazio aereo sarà controllato e chiuso. Un’altra esercitazione di questa portata venne promossa a marzo 2022. In quel caso fu simulato un incidente in fase di atterraggio.

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