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Attualità Sant'eufemia a maiella

D'Alfonso (Pd) chiede un tavolo in prefettura: "La galleria tra Caramanico e Sant'Eufemia va riaperta"

Dopo l'interrogazione parlamentare di quattro mesi fa e a due anni dalla chiusura del tratto stradale, il deputato incalza gli enti perché si giunga ad una conclusione raccogliendo l'appello lanciato dal sindaco Crivelli

Interviene ancora una volta il deputato dem Luciano D'Alfonso sull'annosa vicenda della galleria che collega Caramanico Terme e Sant'Eufemia a Maiella che, dopo due anni dalla frana di massi che l'ha interessata, è ancora chiusa.
A risollevare il problema è stato nei giorni scorsi proprio il sindaco di Sant'Eufemia Francesco Crivelli che a tutti gli enti coinvolti ha chiesto risposte chiare, ma quelle risposte non arrivano nonostante, ricorda D'Alfonso, l'interrogazione che lui stesso ha presentato quattro mesi fa ai ministri delle Infrastrutture e la Protezione civile. Il deputato chiede quindi subito una riunione perché il problema si risolva e si eviti di creare ulteriori disagi ai residenti, ma anche danni sul turismo. 
La chiusura risale al 9 giugno 2021 e cioè a il giorno il distacco del masso dal colle sovrastante che spinse l'Anas a decidere la chiusura della galleria. Il 7 luglio 2021, prosegue D'Alfonso ripercorrendo la vicenda, “il servizio Difesa del duolo della Regione Abruzzo ha autorizzato l’intervento di somma urgenza a tutela della pubblica incolumità: il progetto per la realizzazione di lavori ai piedi del versante La Civita lungo la direttrice di scivolamento del masso si è concentrato sui sistemi di difesa passiva, optando per la realizzazione di un paramassi, che rappresenta il metodo più efficace ed economico”. 
“Con nota del 25 novembre 2022 il Genio civile regionale ha comunicato che i lavori di realizzazione della barriera in terre armate 'sono stati completamente ultimati nel tratto interessato dallo scivolamento del blocco lapideo' specificando però che 'gli interventi posti in essere non sono da intendersi completamente risolutivi delle problematiche in essere, a causa della vastità del versante interessato dai distacchi e degli imponderabili cinematismi che si possono ingenerare in futuro, ma sono da intendersi comunque idonei ad eliminare le situazioni di immediato pericolo più frequente nel tratto di intervento'”, precisa ancora il deputato.

“A tutt’oggi - spiega  è indefinita la specifica competenza riguardante il soggetto deputato all’esecuzione dell’intervento risolutivo del problema. Peraltro non c’è stato l’inserimento dell’intervento nei programmi di finanziamento regionali e nazionali, nonostante il Comune di Caramanico non solo disponga già da tempo della progettazione esecutiva (costata 108 mila euro) ma abbia di recente affidato il servizio tecnico di una seconda progettazione per un ulteriore costo di 200 mila euro, mentre risulta ancora incerta la definizione di un adeguato sistema di monitoraggio dell’area”.

“L’interruzione al transito nella galleria  è causa di notevoli disagi per i residenti di Sant’Eufemia a Maiella e Caramanico Terme, in considerazione dello stato di dissesto del manto stradale di collegamento alternativo tra le due località. Inoltre sono enormi i danni all’economia derivante dal turismo verde, di cui le due cittadine dell’alta Val Pescara sono poli attrattori. Chiediamo al prefetto – conclude - di convocare una riunione urgente con l’Anas, la Regione Abruzzo, la Provincia di Pescara, i sindaci dei Comuni interessati e i parlamentari eletti nell’area interessata. Si agisca in fretta, questo stato di cose è intollerabile”
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