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Lunedì, 29 Aprile 2024
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La Tiboni (Premi Flaiano): "Non ho mai citato il Comune, mi sorprende che sindaco e assessori mi diano della bugiarda"

Non si è fatta attendere la controreplica di Carla Tiboni, presidente dei Premi Internazionali Flaiano, che ha annunciato la sospensione del Flaiano Film Festival

«Leggo con sorpresa che il sindaco Masci, l’assessore alla Cultura, Maria Rita Carota, e l’assessore Eugenio Seccia, mi stiano dando della bugiarda, quando io non ho mai menzionato il Comune. Però così abbiamo scoperto di chi è la responsabilità di quanto si sta verificando. Aggiungi che le fotografie da loro postate sembrano proprio vecchie (hanno ancora il pavimento blu) e che quelle del cantiere potete trovarle sulla mia pagina Facebook. Adesso il pavimento è grigio».
Controreplica così Carla Tiboni, presidente dell'associazione Flaiano al primo cittadino e agli assessori comunali riguardo alla decisione di sospendere il Flaiano Film Festival (decisione poi revocata nel pomeriggio) a causa dei lavori in corso.

Poi la Tiboni aggiunge: «L’associazione Flaiano ha firmato un contratto per poter utilizzare il teatro dal 26 giugno al 2 luglio, senza alcuna cantierizzazione. Che invece oggi esiste, mi spiace per i nostri amministratori. All’assessore Seccia, che non ho mai incontrato al Flaiano e al Festival suggerirei di non parlare di numeri perché ieri sera c’erano 500 persone all’inaugurazione. Quanto livore nei confronti dei Premi. Ma noi resistiamo. La cultura è più forte di tutti».

Sul tema intervengono anche i consiglieri comunale Mirko Frattarelli e Marinella Sclocco: «La notizia del cantiere aperto in fretta e furia durante le attività del Flaiano è scandalosa. Siamo abituati come ogni anno a tentativi di boicottaggio da parte dell'amministrazione comunale nei confronti sia dei Premi Flaiano che nei confronti della sua presidente Carla Tiboni. Nulla di nuovo sotto il sole, ma aprire un cantiere nella settimana culturale più importante della città è indecente. Quando si comincerà ad avere più rispetto per questa grande manifestazione e per i suoi organizzatori sarà sempre troppo tardi. Chissà se anche in questo triste episodio, il sindaco dichiarerà che non ne sapeva nulla. Si faccia chiarezza subito e si chieda scusa a tutta la macchina organizzativa che da mesi ha lavorato e sta lavorando al meglio per la riuscita di un evento che continua a rendere famosa e protagonista la nostra città. Un evento di questo tenore dovrebbe avere solo gran supporto da parte delle istituzioni locali».

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