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Sabato, 27 Aprile 2024
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Area di risulta, parla il sindaco: ecco i dettagli del progetto

Parte la progettazione del primo lotto per la riqualificazione della zona. Intervento interamente pubblico per la bonifica ambientale e la realizzazione di mille posti auto

Presentato stamane il progetto di riqualificazione dell’area di risulta. I lavori, di natura finanziaria esclusivamente pubblica, prevedono un progetto di fattibilità tecnica ed economica da 12.800.000 euro denominato “Parco centrale” che prevede la realizzazione della bonifica ambientale delle aree, la fresatura e la scarifica, la realizzazione della viabilità, con la superficie carrabile dell’asse viario, la superficie carrabile della stazione autobus urbani e la superficie carrabile dei parcheggi a raso e dei piazzali.

Inoltre è in programma la realizzazione di un primo silos per mille posti auto in una struttura sul lato nord nel pressi dell’hotel G e il medesimo progetto di fattibilità prevede soprattutto la “realizzazione del parco urbano” con l’intervento finanziario della fondazione Pescarabruzzo, che consta anche di una struttura geodetica e di padiglioni di servizio al parco stesso. La gestione della sosta rimarrà pubblica. Nell’investimento complessivo ricadranno inoltre le risorse messe a disposizione dalla Tua per la costruzione del nuovo terminal bus.

"Dopo aver chiuso il bando europeo, sapevamo comunque di avere la disponibilità di un quadro economico di oltre 20 milioni di euro – ha detto il sindaco Carlo Masci – Abbiamo quindi deciso di agire e di eseguire un primo lotto di interventi che prevede un progetto per la bonifica ambientale di tutta l’area di risulta, così come prescritto per tutti gli interventi pubblici, che sarà a cura dell’impresa che vincerà nei prossimi mesi il nuovo bando. A questa bonifica seguiranno la realizzazione del parcheggio a nord e quindi quella del parco da 6,5 ettari finanziato dalla fondazione PescarAbruzzo. Ci hanno criticato perché si diceva che volevamo favorire i privati, ora sarà il Comune direttamente, dopo 30 anni di chiacchiere, a fare i fatti assumendosi la responsabilità di riqualificare l’area di risulta". 

Il primo cittadino ha concluso rimarcando "l’importanza di un percorso che ora diventa tutto pubblico, che passerà attraverso la ridefinizione degli accordi con la Regione per la sede unica dell’ente, non escludendo per i lotti successivi di attingere ad altre risorse, non escluse quelle del Pnrr".

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