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Lunedì, 29 Aprile 2024
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L'Aci Pescara sulla viabilità in città: "Nonostante l'impegno del Comune ancora problemi, viale Marconi ormai è completamente abbandonata"

Il presidente della sezione di Pescara Giampiero Sartorelli interviene in merito alla situazione della viabilità nella nostra città

La viabilità complessiva a Pescara non può essere valutata positivamente nonostante l'impegno del Comune con il rifacimento di molte strade, con tempistiche da rivedere. A dirlo il presidente dell'Aci Pescara Giampiero Sartorelli che traccia un bilancio della situazione esaminando anche la questione di viale Marconi:

"Ne sono esempio le strade non ancora dotate di segnaletica orizzontale, passaggi pedonali e di piazzole di sosta. Naturalmente, confidiamo che a breve tutto sarà risolto. Quello che invece sembra non risolvibile è il problema di viale Marconi, una strada ormai abbandonata a se stessa, che sta vivendo forse il momento più nero della sua esistenza, con cittadini ormai non solo giustamente amareggiati, ma anche profondamente delusi dalle scelte operate. I residenti, i titolari di esercizi commerciali, i professionisti, tutti coloro che per necessità devono transitare lungo la strada si sentono abbandonati, trascurati e sono demoralizzati dinanzi alla totale
chiusura del dialogo da parte dell’amministrazione. Siamo stati tra i primi a portare all’attenzione del sindaco quelle che a nostro avviso erano delle criticità del progetto, abbiamo sempre sperato in qualche intervento che potesse eliminarne alcune, ma oggi, a distanza di due anni dall’inizio dei lavori, le criticità sono ancora presenti e le perplessità restano.

E soprattutto resta la convinzione che la strada non sia assolutamente sicura, è troppo stretta per le quattro corsie, non ha una pista ciclabile, non ha parcheggi ( a proposito dove sono tutti gli stalli promessi?), non ha una segnaletica comprensibile e, soprattutto, induce spesso a compiere manovre in spregio al codice della strada. Percorrendo l’arteria da sud a nord, o viceversa, si notano decine di tombini posti ad altezza diversa rispetto al piano viario, tutti in pendenza, alcuni sprofondati più volte e riposizionati; si notano voragini che si aprono improvvisamente, mostrando il vuoto sotto di loro; si nota un manto di asfalto già tutto rovinato, pieno di screpolature e ondulazioni che fanno sobbalzare ogni pochi metri qualunque mezzo si stia guidando. Sembra una strada realizzata nel secolo scorso, mentre i lavori sono di pochi mesi fa."

Altra anomalia, spiega Sartorelli, è la presenza di rotatorie e semafori contemporaneamente, scelta che sta provocando problemi alla viabilità e pericoli.

"A questo punto, ci sembra opportuno suggerire di prendersi una pausa, perché questo sembra essere il momento giusto per ripensare seriamente alla viabilità di viale Marconi, il momento di fermare tutto e cominciare a valutare qualche possibile alternativa, la meno costosa e meno complessa possibile. Fare un passo indietro, ammettere di aver sbagliato, non è un atto di debolezza, anzi a volte è sintomo di grande intelligenza, di grande coraggio e di grande umanità, un segnale di forza interiore che merita rispetto.

Ed in questa ottica, offriamo la nostra più ampia e fattiva collaborazione all’amministrazione al fine di valutare ogni possibile alternativa alla scelta fatta, nel pieno rispetto delle competenze e delle prerogative degli organi preposti, proponendoci anche di facilitare un ritorno al colloquio e ad un proficuo ed auspicabile scambio di idee e di vedute con le varie associazioni di settore e di quelle che nel frattempo si sono costituite tra i cittadini, cui chiediamo apertamente di accogliere il nostro invito, con l’auspicio che possano darci il giusto sostegno e la piena adesione all’iniziativa."

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