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Abruzzo Tourism: "Riaprire la strada panoramica Farindola-Castelli e rimettere in sesto la strada di Lama Bianca"

Parla il presidente Cristiano Vignali. Le richieste agli enti e alle autorità verranno spedite anche via pec

Abruzzo Tourism chiede di riaprire la strada panoramica Farindola-Castelli e rimettere in sesto la strada di Lama Bianca. "Martedì 27 giugno, anche per esorcizzare la calura che ha raggiunto i 43 gradi, volevamo andare a fare un tour video-fotografico percorrendo la strada panoramica del Gran Sasso orientale, la Farindola-Rigopiano-Castelli - spiega il presidente Cristiano Vignali - che, passando proprio sotto la catena montuosa, permette di raggiungere in uno scenario mozzafiato, tramite una delle strade più alte degli Appennini, località turistiche famose come la piana del Piccolo Tibet di Campo Imperatore e Isola del Gran Sasso col Santuario di San Gabriele dell'Addolorata. Ma, le nostre aspirazioni sono state subito deluse, quando telefonando ai Carabinieri di Penne, abbiamo chiesto notizie sulle condizioni della strada prima di partire (cosa che facciamo spesso quando dobbiamo fare molti chilometri) e ci hanno comunicato che la strada era chiusa perché interrotta da una frana".

A questo punto, riferisce Vignali, "abbiamo deciso di optare per una destinazione un po' più vicina poiché il tempo era tiranno, così abbiamo scelto di andare a Lama Bianca sopra Sant'Eufemia a Maiella, storica località naturalistica e di trekking, facilmente accessibile anche per persone diversamente abili, sia perché si raggiunge l'ingresso del percorso verso la fonte di Lama Bianca direttamente con la macchina, sia perché il sentiero di circa 6 km è prevalentemente battuto e quindi praticabile anche per diversamente abili. Ma, come siamo entrati nel bosco della Riserva Naturale di Lama Bianca, abbiamo trovato con somma sorpresa la strada di accesso in alto degrado e stravolta, a tal punto che salire era divenuto altamente proibitivo e siamo dovuti tornare indietro con le pive nel sacco, cioè senza aver potuto visitare nemmeno Lama Bianca".

Probabilmente, ipotizza Vignali, "l'incuria della strada, sottoposta agli agenti atmosferici negli anni, e le ultime incessanti piogge di maggio scorso hanno dato il colpo di grazia al manto stradale". Pertanto Abruzzo Tourism avanza una richiesta ben precisa, rivolgendosi al presidente della Regione Abruzzo, al presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, al presidente del Parco Nazionale della Maiella e del Morrone, al presidente della Provincia di Pescara, al presidente della Provincia di Teramo, al sindaco di Farindola, al sindaco di Castelli, al sindaco di Sant'Eufemia a Maiella, al presidente della Riserva Naturale Lama Bianca.

Si sollecita, dunque, "l'immediata riapertura della strada panoramica del Gran Sasso Farindola-Rigopiano-Castelli, per permettere ai turisti e agli abitanti del posto di goderne già da questa estate", nonché "la messa in sesto della strada di accesso a Lama Bianca per poterne usufruire nel migliore dei modi possibili già da questa estate". Le richieste agli enti e alle autorità verranno spedite anche via pec.

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