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Lunedì, 29 Aprile 2024
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L'Abruzzo non è una regione per giovani, in 20 anni registrato un calo del 26%

Nella nostra regione ci sono sempre meno giovani: è quanto emerge dal rapporto Istat "I giovani del Mezzogiorno"

È sceso del 26% il numero di giovani presenti in Abruzzo negli ultimi 20 anni.
Come riporta l'Ansa, nel 2022 si contano 216.046 giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni, in calo di 73.689 unità rispetto ai 292.435 del 2002.

La flessione, in 20 anni, è pari al -26%, superiore rispetto alla media nazionale (-23,3%), ma inferiore rispetto a quella del Mezzogiorno (-28%).

È quanto emerge dal rapporto Istat "I giovani del Mezzogiorno". La popolazione residente di età compresa tra 18 e 34 anni, in Abruzzo, è pari al 17% del totale nel 2022, contro il 23,2% del 2002. Il dato abruzzese dello scorso anno è inferiore rispetto a quello del Mezzogiorno (18,6%) ed è l'unico tra le regioni del meridione, insieme a quello della Sardegna (15,8%), ad essere inferiore alla media nazionale (17,5%). Il tasso di immatricolazione all'università, in Abruzzo, passa dal 56,4% del 2010 al 64,7% del 2022 (55,7% in Italia), il tasso di iscrizione dal 54,8% al 55% (43,5% in Italia) e il tasso di conseguimento della laurea dal 18,3% al 25,3% (19,7% in Italia). Aumentano, tra l'altro, i giovani adulti (30-39 anni) che vivono in famiglia: che passano da un dato inferiore al 20% del 2001 ad un valore che sfiora il 35% nel 2021.

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