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Nuoto, la Fin Abruzzo al lavoro per poter ripartire da metà gennaio: "Faremo di tutto"

Il presidente Carpente si è espresso su una possibile ripresa delle attività sportive, così come aveva anche auspicato il ministro dello sport Spadafora durante la premiazione del Pinguino 2020 tenutasi via Zoom la scorsa settimana

Settore del nuoto ancora nell'incertezza, ma la Fin Abruzzo è al lavoro per poter ripartire da metà gennaio. Il presidente Carpente si è espresso su una possibile ripresa delle attività sportive, così come aveva anche auspicato il ministro dello sport Spadafora durante la premiazione del Pinguino 2020 tenutasi via Zoom la scorsa settimana:

"Noi - ha detto - speriamo fortemente di poter riprendere in maniera graduale le attività da dopo il 15 gennaio, quando dovrebbe esserci un nuovo Dpcm, e ripartire con le gare che sono state calendarizzate già dallo scorso autunno. Il problema è però legato al fatto che molti impianti, anzi la maggior parte, sono chiusi, per cui l'augurio è quello di poter ricominciare".

Inoltre il presidente della Fin Abruzzo precisa che "noi tutti vogliamo ripartire e faremo di tutto perché ciò avvenga. In questi giorni si stanno tenendo i campionati nazionali di nuoto a Riccione con un numero ridotto di atleti, e la speranza è che pian piano si possa arrivare a numeri maggiori. Quello che la norma prevede faremo anche con le gare regionali, i cui tempi poi varranno per i nazionali. In primavera, poi, speriamo di avere date e luoghi certi per le manifestazioni di qualifica".

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