rotate-mobile
Calcio

Pescara a caccia del Catanzaro anche con i gol di Vergani

Il 21enne bomber del Delfino, titolare e decisivo contro il Messina, al terzo centro stagionale: "Sempre pronto a dare il massimo per questa squadra, sogno di arrivare in doppia cifra"

Da quel celebre no al Manchester United ai gol in C con il Delfino. Il 21enne Edoardo Vergani è l'uomo copertina della settimana, dopo aver deciso la sfida contro il Messina alla sua prima da titolare in campionato. Cresciuto nel Monza, passato all’Inter otto anni fa, ancora ragazzino, sta finalmente trovando la sua dimensione nel calcio professionistico. Cuore nerazzurro, da piccolo era tifoso dell’Inter in curva con il papà Mario, per tenere fede alla sua passione da ragazzino rinunciò al trasferimento all'Old Trafford. E ora è in riva all’Adriatico per sbocciare passo dopo passo alle spalle dei due titolari Lescano e Cuppone. Sono già 3 gol in campionato, giocando solo una volta da titolare.

La freddezza sotto porta è sempre stata il suo pezzo forte: nell’Under 17 nerazzurra segnò 17 gol in 23 partite, poi con la Primavera decise una finale del Torneo di Viareggio, contro la Fiorentina. Senza nemmeno esultare. Per lui, segnare un gol decisivo è la normalità. Il pane quotidiano. Come contro il Messina. Prima da titolare in C per sostituire Lescano, primo gol determinante della sua stagione (in precedenza aveva arrotondato il punteggio contro Foggia e Cerignola). Le prodezze nel vivaio interista non gli sono bastate per sfondare con la maglia del suo cuore. L’esordio in serie A, infatti, a 19 anni, glielo concede Mihajlovic al Bologna, dov’era stato dirottato troppo presto dalla casa madre. Proprio contro l’Inter dei suoi idoli (ma è Ibrahimovic il suo modello), per la gioia indescrivibile del papà. In rossoblu grandi soddisfazioni e crescita personale oltre che tecnica, grazie ad un certo Luciano Zauri, l’ex allenatore del Delfino che guidava la Primavera bolognese. L’anno scorso il passaggio alla Salernitana, tra Castori, Colantuono e Nicola, Vergani colleziona solo sei presenze in A, ma può allenarsi ogni giorno con Ribery e compagni, masticando il pane duro degli spogliatoi importanti. Insegnamento che oggi a Pescara sta dando i suoi frutti.

"Sono contento che l’ambiente sia soddisfatto di me qui a Pescara. Sono felice per il gol, e di aver giocato una partita al servizio della squadra. L’assist a Kolaj? Aiutare i compagni e la squadra è il compito di ognuno di noi, ci sta che non sempre si riesca a fare gol, si rifarà la prossima volta. Io in coppia con Lescano? Sarebbe bello, ma decide il mister e io accetto sempre le sue scelte. Il mio obiettivo? Spero di arrivare in doppia cifra per la prima volta nei professionisti, significherebbe aver regalato altre vittorie al Pescara”.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pescara a caccia del Catanzaro anche con i gol di Vergani

IlPescara è in caricamento