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Coppa Italia, Pescara Triestina: tutto pronto per la "prima" di Zeman

Domani la Triestina per la prima ufficiale del Pescara. Dopo le goleade estive in classico stile zemaniano è tempo di cominciare a fare sul serio per Sansovini e compagni.

Domani la Triestina per la prima ufficiale del Pescara. Dopo le goleade estive in classico stile zemaniano è tempo di cominciare a fare sul serio per Sansovini e compagni. All’Adriatico-Cronacchia, in un orario che sarà scomodo ai più (inizio ore 17.30 ), il Delfino affronterà gli alabardati nel secondo turno di Tim Cup. La vincente andrà poi a giocarsela sul campo del Novara di Tesser, lo scorso anno protagonista di una straordinaria promozione in serie A.

Il Pescara non si discosterà molto da quello visto contro il Real Sociedad in amichevole. Zeman dovrà fare a meno di Andrea Gessa e Marco Verratti, entrambi alle prese con fastidi muscolari. A centrocampo, dunque, accanto a Cascione e Togni, troverà posto Gianluca Nicco. In attesa di Moussa Kone, l’acquuisto del giocatore Ivoriano sarà ufficializzato solo martedì, toccherà all’ex Mantova giostrare da mezzala destra. In difesa, sicuri del posto Zanon, Romagnoli e Capuano, resta il dubbio su chi giocherà sulla corsia di sinistra. In ballottaggio l’ex frusinate Bocchetti e Petterini. In attacco conferme per il trio Sansovini, Maniero, Insigne.

PROBABILE FORMAZIONE PESCARA (4-3-3): Pinsoglio; Zanon, Romagnoli, Capuano, Bocchetti (Petterini); Nicco, Cascione, Togni; Sansovini, Maniero, Insigne.

TRIESTINA Gli alabardati arrivano alla sfida dell’Adriatico dopo aver superato il Voghera per 2 a 0 (in rete Princivalli e Godeas). Tra i punti di forza del tecnico Pavanel: l’esperienza in attacco di Denis Godeas e le geometrie a centrocampo di Pani e Princivalli.  Da tenere d’occhio i giovani De Vena e Bariti e quel Brosco che tanto piace al club biancazzurro. Il tecnico Pavanel gioca con un 4-3-3 camaleontico, nel senso che diventa spesso e volentieri un 4-4-2 a seconda dei movimenti di Bariti. Bravo sia a giocare da punta esterna che da quarto di centrocampo. PROBABILE FORMAZIONE TRIESTINA (4-4-2): Viotti; D’Ambrosio, Izzo, D’Aiello, Pezzi; Bariti, Pani, Princivalli, Gissi (Cisotti); Godeas, De Vena.

I PRECEDENTI L'ultimo precedente tra le due squadre all'Adriatico risale allo scorso 29 Gennaio quando l'incontro terminò 0-0, mentre all'andata al Nereo Rocco di Trieste finì 1-0 per i biancorossi.
 

MERCATO Fatto Moussa Kone, che sarà ufficializzato martedì, al ds Delli Carri non resta che trovare il difensore centrale tanto chiacchierato e sfoltire la rosa. Nelle ultime ore sembra si sia riaperta anche la pista Diamoutene. Il maliano è stato infatti messo fuori rosa dalla società salentina (con l’obiettivo nemmeno tanto velato di fargli diminuire le pretese sulla buonuscita) e la dirigenza biancazzurra è tornata a sperare.

Le alternative più calde sono quelle che portano al triestino Brosco, ma gli alabardati chiedono troppo, e al grossetano Freddi (che però ha diverse squadre che lo corteggiano ed è attualmente infortunato). Più percorribile, ma forse meno in linea con le esigenze tecniche di Zeman, la pista Cossentino del Novara.

In uscita restano i soliti nomi, Ganci, Tognozzi, Romito, Olivi, Mengoni, Ariatti che, comunque, non si accaseranno altrove prima degli ultimi giorni di mercato. Il giovane terzino sinistro Gianmarco Carta, classe 1991, è stato ceduto dalla società del patron De Cecco all’Aprilia con la formula della comproprietà.

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