La denuncia di un cittadino: "Tra via D'Avalos e via Pepe una stazione di prelievo dell'acqua a ridosso dei cassonetti"
"Una stazione di prelievo acqua su un marciapiede con spazio esiguo a ridosso di una fila di cassoni dell’immondizia con pochissimi parcheggi auto intorno, in prossimità di un incrocio Risaputo è noto che questa zona di raccolta rifiuti si distingue per l’inciviltà di chi viene o lascia il pattume fuori dai cassoni, spazio per la maggior parte delle volte impraticabile per l’immondizia. Di sicuro incentivo e 'fonte d’ispirazioneì per chi dovrebbe venire a prendere acqua da queste parti". Con queste parole un cittadino segnala l'inizio dei lavori per la costruzione di una stazione di prelievo dell'acqua in prossimità dell'incrocio tra via D'Avalos e via Pepe. Lavori "iniziati in tutta fretta e senza nessun preavviso o comunicazione in merito del Comune", sottolinea. "Il dubbio sulla fattibilità del progetto a questo punto ovviamente sorge immediato e spontaneo, considerando lo spazio esiguo e il luogo dove normalmente dovrebbe sorgere un impianto del genere, prevedendo il suo utilizzo, uso e accessibilità - incalza -. Ormai il Comune di Pescara o l'Aa non finiscono mai di stupirci. Come consuetudine le presunte migliorie per rendere meglio vivibile e funzionale questa città “vengono fatte tanto per essere fatte” di sicuro senza nessun criterio. Chi come al solito ha realizzato e approvato questo progetto, non si è assolutamente posto il problema o gli sia venuto il ragionevole dubbio se il posto fosse adeguato".
"Basta guardarsi intorno per rendersi conto che più in là, su via Pepe, volendo, andando dalla zona stadio fino al mare, ci sono tanti di quegli spazi dove è possibile costruire anche una fontana, volendo anche per dissetare tutte quelle persone che d’estate vanno al mare - conclude - Le foto dicono tutto a dimostrazione dell’ennesima realizzazione fatta e pensata sempre con 'non si cosa'. Benissimo e complimenti ancora".