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Trentuno realtà del territorio con la Regione contro lo sfruttamento lavorativo, Marsilio: "I morti sono una ferita aperta"

Il presidente della Regione ha sottoscritto il protocollo d'intesa con i soggetti istituzionali per promuovere azioni utili ad arginare il fenomeno compreso quello del lavoro sommerso: "Dobbiamo fare un passo in più e far funzionare questi accordi"

Nasce il “Tavolo regionale di contrasto allo sfruttamento lavorativo” grazie al protocollo d'intesa sottoscritto tra Regione, enti, istituzioni, associazioni di categoria, sindacati, associazioni di promozione sociale e organismi di formazione per un totale di 31 realtà.

Recependo il piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura, per la definizione di una nuova strategia di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura, oltre all’accordo Stato–Regioni per la lotta al lavoro sommerso per il triennio 2023-2025 e il piano nazionale 2023-2025 che sul tema ha promosso dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali, lo scopo è quello di accelerare, soprattutto nelle aree a maggior rischio del territorio, l'attuazione del piano stesso. Per farlo sono previsti cordi specifici con tutti gli attori competenti per una risposta integrata e adeguata ai bisogni delle vittime di sfruttamento lavorativo.

L’accordo servirà per contribuire alla realizzazione e alla diffusione di progetti provenienti da associazioni di categoria operanti nel settore dell’agricoltura, ritenute di particolare rilevanza, ed essere di supporto nella organizzazione di interventi a sostegno della formazione e dell’aggiornamento professionale degli operatori dei servizi coinvolti. Curerà inoltre la realizzazione di campagne di comunicazione sociale e di materiali, anche multilingue, che diffondano la cultura della legalità e della tutela del lavoro.

Il presidente Marsilio: "I numeri relativi alle vittime sul lavoro sono una ferita aperta. L'obiettivo non è solo sottoscriverli, ma farli funzionare i protocolli"

“Ringrazio il dipartimento Lavoro-sociale e in particolare la direttrice Renata Durante per il prezioso lavoro di coordinamento portato avanti in questi mesi – ha esordito Marsilio -. Non è affatto semplice riuscire a mettere insieme e poi sottoscrivere un’intessa insieme ad oltre trenta organizzazioni sindacali, datoriali e del territorio. Sarà forse ancora più difficile farla funzionare”, ha sottolineato.

“D'altronde non è certo la prima volta che si organizzano tavoli e si firmano i protocolli. Il problema è però quello di farli camminare questi tavoli, di far funzionare davvero questi protocolli. Le buone intenzioni ci sono tutte – ha rimarcato - e non si può dire che manchino norme per la tutela dei diritti dei lavoratori, per la tutela della sicurezza e della legalità. Tuttavia dobbiamo fare un passo in più perché, oltre ad approvarle, dobbiamo farle anche rispettare le norme, metterle in pratica e farle diventare sostanza”, ha ribadito.

“Purtroppo, proprio la mancanza di rispetto sostanziale di queste norme credo che sia anche una delle concause, probabilmente la più importante, di quel triste primato che negli ultimi tempi ha proiettato l’Abruzzo sulle cronache nazionali in termini di vittime sul lavoro”, ha quindi precisato ricordando che purtroppo gli incedenti mortali sono aumentati. “Si tratta di una ferita che ci fa male - ha proseguito Marsilio -. Anche per questo, credo che sancire un rinnovato impegno su questo fronte comporti un'assunzione di responsabilità corale, significa fare squadra, rafforzare il senso di comunità e fare ciascuno la propria parte perché si possa raggiungere l'obiettivo di garantire da un lato sicurezza ai lavoratori e dall’altro il rispetto integrale della legalità”.

I soggetti con cui la Regione ha sottoscritto il protocollo d'intesa: 

I soggetti coinvolti in questa prima fase di concertazione istituzionale sul tema dello sfruttamento lavorativo e sottoscrittori dell’accordo, sono: Anpal Servizi spa; Direzione Interregionale del lavoro del Centro (Abruzzo, Lazio, Marche, Molise, Toscana, Umbria); Inps, Direzione Regionale Abruzzo; Inail Direzione Regionale Abruzzo; Anci Abruzzo; Comune di Pescara; Camera di Commercio di Chieti Pescara; Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia; Cigl Abruzzo – Molise; Flai Cgil Abruzzo; Cisl Abruzzo Molise, Fai Cisl Abruzzo-Molise; Uil Abruzzo; Ugl; Agci Abruzzo; Lega Coop. Abruzzo; Confcooperative; Federazione Regionale Coldiretti Abruzzo; Confederazione Italiana Agricoltori Abruzzo-Cia; Società Cooperativa Sociale On the Road; Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani-Acli; Società Consorzio Officine Solidali; Fondazione Caritas dell’Arcidiocesi Pescara-Penne Onlus; Confederazione nazionale dell’Artigianato - Cna; Confesercenti Abruzzo; Ecipa Abruzzo srl; Edilformas; Fondazione Metes; Associazione Terra aps; Best Ideas srl e Endas Abruzzo Aps.

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