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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Pettinari attacca Masci: “Con le sue parole sui colli dimostra di non conoscere affatto la città che amministra”

L'attacco del vicepresidente del consiglio regionale: "Questa zona, un tempo cuore pulsante della città, dopo cinque anni di disinteresse e abbandono è in completo declino"

Il vicepresidente del consiglio regionale, Domenico Pettinari, candidato sindaco alle prossime comunali, interviene dopo la nota del Comune che parla degli interventi già realizzati o da realizzare in città. Colli compresi. “Dopo quasi cinque anni di amministrazione di centrodestra, caratterizzati da una mancanza di visione e programmazione e con il costante degrado che ha di fatto fagocitato la città, trovo inaccettabili le parole del sindaco Masci, che dimostra ancora una volta, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’arroganza e la distanza siderale di chi amministra la città dalla realtà ogni giorno vivono i pescaresi. Una realtà fatta di disservizi e mancanze che ricadono costantemente sui cittadini”, afferma Pettinari.

“Con le sue parole sui colli pescaresi - aggiunge il vicepresidente del consiglio regionale - Masci dimostra di non conoscere affatto la città che amministra. Questa zona, un tempo cuore pulsante della città, dopo cinque anni di disinteresse e abbandono da parte dell’attuale amministrazione è in completo declino, con strade sono piene di buche, le segnaletiche orizzontali spesso poco visibili o non chiare, l’incuria del verde che rende ancora più difficoltoso il transito in alcune vie. Insomma, una situazione non troppo edificante”.

L'affondo: "Viale Marconi paradossale, area di risulta respingente"

Tra gli esempi che Pettinari cita c'è "la situazione paradossale di viale Marconi, vero emblema del più totale fallimento di questa amministrazione, con una viabilità completamente compromessa, il cui collaudo è bloccato da sette mesi, una situazione che sta causando enormi disagi agli automobilisti e ai commercianti, oltre a rendere una delle principali strade del commercio una zona morta. Ma potrei continuare con la decisione di demolire il parco in via della Fornace Bizarri, una “realtà” che viene curata dai cittadini da circa 20 anni e che ora sarà snaturata, levando le basi a una comunità".

E non finisce qui: “Emblematica - aggiunge Pettinari - è poi la situazione dell’area di risulta, che dovrebbe essere il vero bigliettino da visita della città da un punto di vista turistico ma è di fatto respingente. Infatti l’area è una concentrazione di criticità: manto stradale ammalorato, con vere e proprie voragini, pubblico decoro inesistente e scarsa illuminazione nelle ore serali che determina una sostanziale mancanza di sicurezza per i cittadini. E infine l’ex Fea, un’area completamente abbandonata che deve essere riportata al servizio della comunità".

A tutto questo, conclude Pettinari, “va aggiunta una sporcizia senza confini, tanto nel centro come nelle periferie e strade piene di buche che quotidianamente causano incidenti sia sulle strade che sui marciapiedi. Qui non si tratta di gridare “allo sfascio” ma appare evidente come, davanti a questo stato di cose, le parole del sindaco Masci e della sua maggioranza, che ogni giorno si autocelebrano in pompa magna, sembrano suonare come una presa in giro. Pescara merita decisamente di più”.

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