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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Colli

L'affondo di Pettinari: "I colli, fiore all'occhiello della città, abbandonati dalla politica locale"

Strade "piene di buche" con "segnaletiche orizzontali spesso poco visibili". Per il vicepresidente del consiglio regionale "bisogna riportare in auge le antiche tradizioni e valorizzare i grandi eventi aggregativi"

Domenico Pettinari denuncia lo stato di incuria in cui versano i Colli. Davanti al piazzale della Madonna dei Sette dolori, che rappresenta il cuore pulsante del quartiere, Il vicepresidente del consiglio regionale ha fatto il punto della situazione, sottolineando che questo è il “fiore all’occhiello della città, un quartiere dalla forte realtà identitaria. Purtroppo però la politica locale non è mai stata capace di valorizzare al meglio questa ricchezza storica. Oggi qui ci sono delle criticità che rendono i colli fragili, sia a livello di aggregazione sociale che di territorio. In questi giorni, come di consueto a ridosso della campagna elettorale, arriva qualche taglio di nastro, probabilmente nella speranza di cancellare cinque anni di disinteresse e abbandono. Ma non è questa l’idea che si deve avere dei Colli”.

Proprio così: "Qui non siamo in una zona dormitorio - ammonisce Pettinari - C’è il cuore pulsante di un quartiere che ha bisogno di tornare allo splendore di iniziative, tradizioni e servizi. Un tassello imprescindibile per disegnare il mosaico della città pulita, ordinata e sicura che tutti vogliamo. I problemi, denuncia Pettinari, sono tanti: “I cittadini sia nella zona dei colli alta che bassa spesso lamentano che le strade sono piene di buche, le segnaletiche orizzontali spesso poco visibili o non chiare. Molti marciapiedi sono rovinati da avvallamenti enormi, rendendo il passaggio pedonale difficoltoso, soprattutto per persone anziane o disabili. La pulizia delle aree verdi è carente, con aiuole che sono vere e proprie giungle e la mancata potatura degli alberi con rami che sono pericolosi su strada e nei cortili di alcune abitazioni”.

Le strade sono "pericolose e senza marciapiede" 

Come se non bastasse, "molte strade sono strettissime e l’incuria del verde rende ancora più difficile il transito. Addirittura ci segnalano che in alcune strade non ci sono più i nomi delle vie, levati negli anni per lavori e mai riposizionati". La questione sicurezza, insomma, è più che mai incombente: "Ci sono strade pericolose e senza marciapiede, dove non vengono rispettati i limiti di velocità - incalza Pettinari - Ecco, in quelle strade dovrebbe essere aumentato il controllo con agenti in borghese, invece l’unico famigerato intervento di questa amministrazione è stato un autovelox acchiappa multe con limiti bassissimi e inadeguati, probabilmente al fine di fare cassa sui poveri residenti che transitavano nell’arteria maggiore dei colli, via di Sotto, mentre le strade collegate e limitrofe sono state completamente abbandonate".

Per Pettinari i Colli "devono essere riqualificati sia dal punto di vista urbano che sociale. Devono essere garantiti spazi di verde pubblico e curato per permettere ai bambini di giocare e agli anziani di godere del quartiere in cui hanno trascorso una vita. C’è bisogno di riportare in auge le antiche tradizioni e valorizzare i grandi eventi aggregativi, e sviluppare nuove occasioni valorizzazione territoriale. Pensare a una città solo focalizzandosi sulle zone centrali è un errore che troppe volte viene perpetuato. Pescara è un’unica grande realtà che deve tornare a essere pulita, sicura e ordinata", conclude.

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