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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Le opposizioni all'assessore Santilli sulle mense scolastiche: "Smentisca le dichiarazioni sull'ipotesi proroga"

Il centrosinistra chiede un consiglio comunale straordinario a Pescara per la vicenda delle mense scolastiche

«Sono gravissime le dichiarazioni attribuite all’assessore alla Pubblica Istruzione, Gianni Santilli, sull’ipotesi di prorogare per l’ennesima volta il servizio di refezione scolastica alla società “Serenissima Ristorazione”, che ha solo annunciato il ricorso al Tar dopo essersi classificata al secondo posto nella nuova gara. Le dichiarazioni vanno smentite o è necessario che l’assessore ne chiarisca il motivo».
A dirlo sono i consiglieri comunali del Partito Democratico e delle liste civiche del centrosinistra, Piero Giampietro, Stefania Catalano, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti, Giovanni Di Iacovo, Marinella Sclocco e Mirko Frattarelli, dopo la seguente dichiarazione attribuita all’assessore Santilli e pubblicata da un quotidiano: «A seconda delle date valuteremo se affidare l’appalto alle ditte vincitrici oppure se fare una proroga».

«La proroga del servizio all’attuale concessionario», ricordano i consiglieri di opposizione, «è ipotizzabile solo di fronte a un pronunciamento del Tar o alla decisione da parte del Comune di annullare l’aggiudicazione in autotutela. Il ricorso non è stato ancora notificato in Comune, e spetterà al Tar decidere: se invece l’assessore è al corrente di motivazioni tanto rilevanti da spingere i dirigenti a valutare l’annullamento in autotutela di una gara dal valore di 20 milioni di euro il cui iter è durato due anni, ha il dovere di dirlo. Altrimenti, di smentire la dichiarazione a lui attribuita. L’assessore Santilli e l’intera giunta Masci possono invece ritirare la delibera con la quale hanno deciso di aumentare in maniera irresponsabile le tariffe delle mense a partire dal prossimo gennaio, scelta che rischia di trasformare Pescara in una delle città con le mense scolastiche più care d’Italia con tariffe fino a 6 euro a pasto: questa è una decisione che va assolutamente cambiata. Ecco perché, assieme a tutti gli altri consiglieri comunali di opposizione, abbiamo depositato la richiesta di una seduta straordinaria del Consiglio comunale da tenere in adunanza aperta, per parlare di tariffe e di continuità del servizio».
Alla seduta le opposizioni hanno chiesto di invitare il comitato dei genitori, le associazioni dei consumatori, i sindacati dei dipendenti del servizio di refezione scolastica, i dirigenti degli istituti comprensivi.

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