rotate-mobile
Politica

Marsilio scrive al ministro Nordio per mantenere il provveditorato della polizia penitenziaria in Abruzzo

Il presidente della Regione ha scritto al ministro della Giustizia Carlo Nordio per scongiuare il trasferimento del provveditorato amministrativo della polizia penitenziaria fuori dalla nostra regione

Dopo l'intervento e l'appello dei sindacati di polizia penitenziaria, il presidente della Regione Marco Marsilio ha scritto al ministro della Giustizia , Carlo Nordio, per scongiurare il trasferimento nella città di Perugia del provveditorato amministrativo della polizia penitenziaria, chiedendone il collocamento in Abruzzo. A farlo sapere sono i consiglieri regionali di Forza Italia Antonietta la Porta e Roberto Santangelo che sostengono l'iniziativa e aggiungono:

“La sede più logica, sia per posizione geografica che per numero di utenti, è quella della regione Abruzzo dove, tra l’altro si trovano ben otto istituti penitenziari a fronte dei tre del Molise e i 4 dell’Umbria. Inoltre, l’Abruzzo ospita a Sulmona la scuola di polizia penitenziaria e una casa lavoro a Vasto. Saremo perciò accanto al presidente per contrastare questa grave decisione e invitiamo tutta la politica abruzzese a fare altrettanto”.

Critica invece l'opposizione con il parlamentare Michele Fina del Partito Democratico:

"È un errore gravissimo ai danni di Abruzzo e del Molise il decreto ministeriale recante il regolamento per la riorganizzazione dei provveditorati all’amministrazione penitenziaria. Nello specifico il decreto prevede che i servizi legati alla gestione delle case circondariali, case di reclusione e case lavoro delle regioni Abruzzo, Molise e Umbria siano diretti nella nuova sede a Perugia. Già da tempo le organizzazioni sindacali hanno sollevato il problema lamentando disagi nell’espletamento delle funzioni quando la sede era stata situata a Roma. Oggi, con l’occasione di riorganizzare i servizi, si decide di allontanare ancor di più la sede del provveditorato dalle regioni Abruzzo e Molise con la certezza che i disagi aumenteranno sempre di più. Inoltre è incredibile come mai il Ministero non abbia scelto di destinare la nuova sede del Prap alla città di Pescara, baricentro tra le tre regioni che già presenta una struttura idonea e ristrutturata per l’accoglimento di questo Ufficio. Voglio esprimere la piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori che ancora una volta sono inascoltati e spero che il presidente Marsilio si impegni almeno questa volta con il governo per rimediare a questo gravissimo errore". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Marsilio scrive al ministro Nordio per mantenere il provveditorato della polizia penitenziaria in Abruzzo

IlPescara è in caricamento