Il sindaco Masci e l'assessore Carota sul teatro d'Annunzio: "Notizia falsa che non sia utilizzabile, è una polemica mistificatoria"

«Leggo post che attaccano l'amministrazione sul fatto che il teatro d'Annunzio non sarebbe utilizzabile perché questa mattina sarebbero improvvisamente iniziati I lavori. Ovviamente la notizia è falsa».
Inizia così la replica del sindaco di Pescara, Carlo Masci, alla denuncia di Carla Tiboni, presidente dei Premi Internazionali Flaiano, che ha deciso di sospendere il Flaiano Film Festival per la presenza di un cantiere e degli operai che si stanno occupando dell'impermeabilizzazione degli spalti.

«I lavori di riqualificazione sono cominciati un mese fa», aggiunge il primo cittadino, «il teatro è perfettamente fruibile, già si sono svolte diverse manifestazioni, riuscite perfettamente, con migliaia di presenze, l'impresa sta lavorando senza creare un problema, il cronoprogramma è stato fatto per permettere lo svolgimento di tutte le iniziative, abbiamo fatto i salti mortali per fare i lavori e gli spettacoli. Sono andato personalmente a verificare la struttura, come si vede dalle foto. Il Premio Flaiano, sia per le proiezioni cinematografiche, dove sono disponibili 1000 posti, sia per la serata finale, dove saranno disponibili 2000 posti, potrà svolgersi tranquillamente al d'Annunzio. Quante polemiche inutili».

Il sindaco poi aggiunge: «Lascia sorpresi e amareggiati l’azione intrapresa dalla presidente dei Premi internazionali “Flaiano” Carla Tiboni nello scegliere la formula della conferenza stampa per informare l’opinione che nottetempo sarebbe stato avviato un cantiere al teatro monumento “d’Annunzio”, annunciando di conseguenza la sospensione del festival cinematografico. Il cantiere che sembrerebbe essere stato aperto di soppiatto è invece operativo da settimane per la realizzazione dei lavori di efficientamento energetico dell’intera struttura. L’intervento di impermeabilizzazione della parte superiore delle gradinate, con prodotti sicuramente non nocivi che rispettano i CAM imposti dalla vigente normativa in materia di opere pubbliche, era stato avviato già da alcune settimane proprio per non interferire con gli spettacoli programmati per la stagione estiva. Talmente vero che questa condizione è stata espressamente e preliminarmente imposta dal Comune all’impresa esecutrice dell’intervento. Non sussiste pertanto alcun problema di alcun genere per il Flaiano Film Festival né tanto meno per gli spettatori, che possono seguire le proiezioni in totale sicurezza, essendo libera tutta la parte inferiore del teatro, con quasi mille poltroncine disponibili. E non sussiste alcun problema neppure per la serata conclusiva dei premi, domenica 2 luglio, poiché saranno assicurati l’accesso e l’utilizzo di tutti i settori della struttura, che offrirà la sua massima capienza e il consueto colpo d’occhio col pienone di pubblico. È un peccato aver sollevato una polemica infondata e strumentale, anche in considerazione dell’impegno dell’Amministrazione comunale che come di consueto non ha fatto mancare il suo supporto per la realizzazione dei Premi Flaiano. Dispiace, infine, rilevare, che questa notizia sia stata veicolata senza che nessuno abbia avvertito la necessità di informarsi preventivamente o di verificare come stanno realmente le cose».

Dice la sua anche l'assessore comunale alla Cultura, Maria Teresa Carota, e lo fa con un post condiviso su Facebook: «Questa è una foto di stamattina. Non mi sembra che il teatro d’Annunzio sia impraticabile. Al solito si monta la polemica mistificatoria, al solo scopo di denigrare l'amministrazione comunale, sempre presente e pronta ad accogliere e disponibile di fronte agli eventi culturali. Abbiamo fatto il possibile per assicurare l'esecuzione dei lavori e nel contempo la stagione estiva al d'Annunzio. Un grande impegno, in cui personalmente mi sono molto spesa, per il bene della città, degli spettatori e degli operatori. La situazione reale è quella in foto, il resto è solo strumentalizzazione! Non ci sto».

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