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Elezioni Città sant'angelo

Il Pd di Città Sant'Angelo triplica i consensi alle regionali e guarda alle amministrative di giugno: "Partita aperta"

Il partito è passato dal 9,27 per cento del 2019 al 25,37 del 2024 (una crescita di quasi tre volte superiore rispetto alle score elezioni) con la candidata Catia Caivattella che ha incassato 2.446 preferenze in tutta la Provincia e 768 a livello locale. Per il segretario cittadino Paolo Pratense un segnale chiaro in vista delle amministrative dell'8 e 9 giugno

A Città Sant'Angelo “la partita per le amministrative è aperta”. Ad affermarlo a tre giorni dalle elezioni regionali che hanno visto la riconferma del presidente del centrodestra Marco Marsilio, è il segretario cittadino Paolo Pratense che rimarca come, al di là dell'esito della tornata nel suo complesso, sui territori i numeri infondono fiducia alle opposizioni come nel caso della città angolana dove “siamo passati – aggiunge riportando il dato del Pd – dal 9,27 per cento del 2019 al 25,37 attuali con 768 preferenze locali per la nostra candidata”.

In corsa per un posto a palazzo dell'Emiciclo c'era anche la consigliera comunale Catia Ciavattella cui va il ringraziamento di Pratense: “grazie al suo lavoro – dichiara - il Pd di Città Sant’Angelo ha raggiunto un buon risultato. Inoltre Ciavattella stata la candidata angolana che ha ricevuto più consensi nella provincia di Pescara con ben 2.446 preferenze. Questo non può che inorgoglirci perché lei in questa campagna elettorale non ha compiuto 'viaggi in vela' o investito cifre pesanti, ma ha speso tutta se stessa in questo viaggio per la provincia e ancor più dettagliatamente su Città Sant’Angelo”.

Tra i 94 Comuni dove si tornerà al voto per le amministrative l'8 e il 9 giugno (giorno in cui si voterà anche per le europee) c'è anche Città Sant'Angelo (17 quelli della provincia di Pescara i cui cittadini sono chiamati alle urne). Per Pratense dunque il risultato della consigliera comunale rappresenta un segnale importante in vista del prossimo appuntamento elettorale.

“Se vediamo i dati, lo scarto tra le due coalizioni è minimo, scarsi 400 voti. A novembre ci dicevano, in particolare a Catia in quanto candidata, che quella cifra invece sarebbe stato il risultato di tutto il Partito democratico. La sera dello spoglio forse qualcuno dall’altra parte è rimasto con l’amaro in bocca – commenta -, noi invece siamo coscienti che ci sia più di una possibilità di crescita nel nostro territorio. Ciò non vuol dire che non sia difficile, anzi ma la partita è ancora aperta”

“Con un progetto politico e una squadra ampia, esperta di competenze amministrative, ma allo stesso tempo giovane in una visione di contenuti – conclude il segretario cittadino -, che sarà guidata da una figura di alto profilo e credibile, Città Sant’Angelo potrà avere un nuovo scenario politico amministrativo”.

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