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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Elezioni regionali, De Santis (Lega) al M5s: "L'alleanza con Renzi e Calenda è la fase tragicomica di un partito incoerente"

Il portavoce regionale del Carroccio Francesco De Santis che commenta così la possibilità della grande coalizione che metterebbe insieme le tre realtà politiche e il Partito democratico in vista della prossima corsa all'Emiciclo

“Nessun colpo di scena per chi conosce e segue la costante incoerenza dei Cinque stelle in Abruzzo”. Con queste parole il portavoce della Lega Abruzzo Francesco De Santis commenta la possibilità che il Movimento arrivi alle prossime regionali insieme ad Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi oltre che con il Partito democratico.

Che contro il centrodestra si lavori ad un Patto per l'Abruzzo non è un segreto, ma chi ci sarà dentro la grande coalizione cui si punta con il Pd a fare da capofila, è ancora tutto da vedere. Tuttavia la possibilità di accordi non il Movimento non la esclude sebbene ad oggi non ve ne sarebbero, così come ribadito durante la prima assemblea regionale svoltasi a Pescara con il leader Giuseppe Conte collegato da remoto.

“Sono diventate pesanti e insistenti le ricostruzioni secondo le quali i Cinque stelle abruzzesi siano a un passo dall’ufficializzare un tavolo di coalizione con il Partito democratico, e soprattutto con Azione di Calenda e Italia Viva di Renzi. Siamo ormai alla farsa tragicomica di un partito, il Movimento 5 Stelle, che in parlamento non fa altro che sottolineare la propria differenza con Azione e Italia Viva, mentre in Abruzzo non vede l’ora di far sedere i suoi uomini migliori al fianco dei nuovi 'moderati'”, commenta sarcasticamente De Santis.

“Ve li immaginate seduti allo stesso tavolo politico l’intransigente Pettinari con D’Alessandro ? O Castaldo, o Sottanelli? Ricordiamo tutti che lo stesso Carlo Costantini (Azione) fu già candidato presidente e poi sconfitto da Chiodi, e D’Alessandro era con lui all’opposizione. Di quale Abruzzo dovrebbero discutere? Di sicuro non di un Abruzzo nuovo. Ormai – conclude il portavoce della Lega - tra i grillini di stelle ne sono rimaste davvero poche, anzi, forse resta solo una poltrona, quella da consigliere regionale. E tanti saluti alle posizioni dell’antipolitica e del vincolo dei due mandati”.

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