Blasioli su potature e sfalcio in città: "Penalizzate le periferie"
Il consigliere comunale Pd Blasioli interviene sulla questione dello sfalcio dell'erba e delle potature in città. "Di nuovo emergenza, penalizzate soprattutto le periferie"
Il consigliere comunale Pd Blasioli interviene sulla questione dello sfalcio dell'erba e delle potature in città.
"Abbiamo avuto modo di constatare in questi giorni come gli interventi comunali sul verde e le potature non abbiano rispettato una scala di priorità. Abbiamo assistito, infatti, alla piantumazione di fiorellini in alcune aiuole del centro
cittadino e al degrado completo di altre in periferia, ma anche alla potatura di alcune piante del centro e al totale abbandono dei pini in alcune zone dei colli, pini i cui rami avrebbero bisogno di essere curati e tagliati, come nel caso del rione ex Ina Casa di via Rigopiano. " ha detto Blasioli, che indica della stessa situazione anche in via Caduti di Nassirya.
"In piazza San Giuseppe, poi, proprio dinanzi alla Chiesa, le palme non vengono potate da tempo e sono piene di rami secchi e pericolanti. Scenario identico in via Matese, dove le fronde dei salici hanno ormai toccato terra, mentre i rami dei pericolanti pini di via Rigopiano lambiscono i tetti delle case ex Ina Casa, causando disagi e paure, specie in giornate ventose. Qui il pericolo, però, è doppio: gli automobilisti, infatti, hanno la visuale ostruita dai rami bassi dei pioppi situati tra Via Rigopiano e Via Matese: un vero problema per la circolazione." prosegue Blasioli.
"Ma l’emergenza sfalcio non risparmia neanche aiuole e giardini pubblici. Le aiuole di via Passolanciano, solo per citarne alcune, sono ormai delle vere piccole foreste in preda all’incuria, e lo stesso dicasi per il terreno rimasto al Comune dell’Ex Monopolio di Stato e di via Di Girolamo, dove i terreni del Comune, sui quali dovrebbe nascere il palazzetto dell’Amatori Basket, e i marciapiedi prossimi a piazza Romita sono impraticabili."
"Nota di demerito anche per la Provincia di Pescara che non ha provveduto ancora allo sfalcio dell’argine fluviale, sovrastato da una montagna di erbacce. In questa condizione-limite anche i trattamenti di disinfestazione e derattizzazione serviranno a poco e il rischio per la salute dei cittadini continuerà ad essere altissimo. " conclude Blasioli, che lancia un appello al sindaco Mascia affinchè ordini interventi urgenti e mirati.
