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L'autunno va subito in pausa e torna l'estate con temperature sui 30 gradi

In base alle previsioni del tempo elaborate dal meteorologo Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com il caldo estivo andrà avanti fino ai primi giorni di ottobre

L'autunno si prende subito una pausa lasciando spazio all'estate con punte di 30 gradi fino ai primi giorni di ottobre.
A segnalarlo sono le previsioni elaborate dal meteorologo Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com

«Anticiclone subtropicale inizialmente al centronord, mentre a sud assisteremo ancora a qualche rovescio o temporale in un contesto climatico più fresco», annuncia Ferrara, dal fine settimana più caldo anche al sud; sulle alpi zero termico fino a 4400 metri come in piena estate».

Altro che autunno, si torna in estate specie al centronord

«I prossimi giorni di autunnale avranno ben poco sull'Italia», afferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, «questo a causa dell'espansione dell'anticiclone subtropicale che dalla Spagna taglierà come una lama l'Europa centrale collegandosi ad una cellula anticiclonica secondaria sulla Russia. Su gran parte d'Italia sarà quiete meteorologica, in particolare al centro-nord, più direttamente interessato dall'alta pressione.Almeno fino al weekend compreso, ma con tutta probabilità anche nei primi giorni della prossima settimana, avremo dunque condizioni in larga parte soleggiate e con clima diurno dai connotati ancora prettamente estivi». 

Ancora qualche rovescio o temporale al sud

«Il sud, e in particolare Calabria e Sicilia, risentiranno invece ancora per qualche giorno della circolazione ciclonica isolata sullo Ionio», aggiunge Ferrara di 3bmeteo.com, «con occasione per qualche rovescio o temporale; il tutto in un contesto a tratti ventoso per Tramontana, Maestrale o Grecale con mari mossi o molto mossi, nonché con temperature in linea con le medie o inizialmente anche al di sotto specie su area ionica e bassa Sicilia. Tuttavia entro il weekend anche su queste aree l'alta pressione dovrebbe espandersi in modo più deciso, garantendo una pressoché totale stabilità atmosferica contestualmente ad un rialzo termico e a un'attenuazione del vento». 

Ancora in compagnia del caldo anomalo, non solo in Italia: sulle alpi zero termico oltre i 4000 metri

«In questi giorni assisteremo per l'ennesima volta ad un flusso di aria decisamente calda e umida di diretta estrazione tropicale fin sul cuore dell'Europa ma le cui propaggini raggiungeranno anche Baltico e Russia», prosegue Ferrara di 3bmeteo.com, «ancora una volta il pompaggio di aria calda avverrà lungo l'asse Spagna-Francia con successivo coinvolgimento più diretto dell'Europa centrale, dove le temperature potranno risultare sopra la media anche di 8-10 gradi nel corso della settimana. Caldo sopra le righe anche sull'Italia ma soprattutto centro-settentrionale, dove si potranno sfiorare picchi di 28-30 gradi addirittura anche nei primi giorni di ottobre, mentre come già detto al sud da una fase attuale talora sotto media si tornerà al più lievemente sopra media. Il clima meno caldo del Sud è indotto della circolazione ciclonica sullo Ionio che piloterà correnti più fresche fin sul cuore del Sahara algerino, dove le temperature a 1500 metri in atmosfera libera potranno risultare persino più basse rispetto all'area alpina. Inutile sottolineare come questa nuova fase calda non potrà che esasperare la sofferenza dei ghiacciai alpini, con zero termico che per diversi giorni si attesterà sui 4000-4400 metri, come in piena estate. Le irruzioni di aria fredda non mancano, come quella recente della scorsa settimana, ma soprattutto al centronord rimangono sempre più episodi fine a sè stessi subito sovvertiti da rimonte di aria calda subtropicale. Al sud invece la formazione di depressioni mediterranee favorisce una dilatazione di queste parentesi più fresche e sottomedia, ma anche qui presto o tardi si torna sopra la media».

A quando un cambiamento?

 «A oggi non si intravedono sostanziali cambiamenti dell'assetto barico almeno fino ai primi di ottobre, con anticiclone dominante (al netto delle residue note instabili al Sud). Dopo il 3-4 ottobre si potrebbe assistere a un affondo di aria più fredda e instabile dal nord Europa ma resta assolutamente una ipotesi tutta da analizzare e confermare, sia nelle tempistiche che negli effetti sul nostro territorio. Seguiranno aggiornamenti», concludono da 3bmeteo.com

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