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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

L'appello di Confartigianato Imprese Abruzzo: "Riaprire Le Naiadi sia priorità per la Regione"

La richiesta dell'associazione di categoria dopo la chiusura dello storico impianto sportivo di Pescara: “Puntare sul turismo sportivo per incrementare l’economia del territorio”

“Riaprire Le Naiadi sia priorità per la Regione Abruzzo, puntare sul turismo sportivo per incrementare l’economia del territorio».
È l'appello che fa Confartigianato Imprese Abruzzo dopo la recente nuova chiusura dello storico impianto sportivo pescarese.​

«La Regione Abruzzo intervenga al più presto, con decisione ed efficacia, per scongiurare il protrarsi della chiusura del centro sportivo Le Naiadi», dice l'associazione di categoria all’amministrazione regionale, in merito all’ormai annosa vicenda della struttura sportiva di Pescara, chiusa da più di 3 settimane e da tempo alle prese con problemi che ne impediscono il definitivo rilancio.  

L’associazione datoriale sottolinea che «Le Naiadi sono il fiore all’occhiello della città, da oltre 50 anni punto di riferimento per il nuoto abruzzese e per migliaia di persone che praticano attività sportive. Un patrimonio per l’intera comunità dell’area metropolitana pescarese, che non può essere disperso continuando a gestire la struttura con soluzioni di breve respiro e prive di una visione complessiva in grado di garantirne il rilancio».

Il presidente regionale di Confartigianato, Giancarlo Di Blasio, in attesa del fatidico 18 settembre, data di scadenza del bando da 39 milioni di euro per l’individuazione di un nuovo gestore dell’impianto, incalza: «Confidiamo nelle buone intenzioni della Regione Abruzzo e auspichiamo che si concludano positivamente i sondaggi avviati con le varie società potenzialmente interessate alla gestione, ma invitiamo la giunta e l’intero consiglio regionale a dare priorità assoluta alla risoluzione del problema, che sta creando enormi disagi ad oltre mille atleti e alle loro famiglie. Siamo già in ritardo, perché la stagione del nuoto agonistico è ormai ai nastri di partenza e ogni giorno che passa aumentano le problematiche legate alla manutenzione del complesso».

Secondo Di Blasio la rinascita del centro Le Naiadi assume un rilievo strategico anche nell’ottica di una visione di sviluppo di più ampia portata: «La presenza di strutture sportive accoglienti, moderne e funzionanti oltre a favorire la pratica sportiva dei cittadini, contribuendo a migliorare il loro stato di salute, rappresenta anche un fattore di attrazione e può contribuire a sviluppare quella destagionalizzazione dell’offerta turistica più volte sbandierata dalla Regione». Il presidente di Confartigianato Abruzzo ritiene infatti che il centro Le Naiadi «non abbia nulla da invidiare a strutture simili, che in altre città italiane fanno da volano per attrarre il turismo sportivo», sottolineando che «Pescara avrebbe tutte le carte in regole per diventare la città abruzzese dello sport. Un comparto che, come dimostra il successo della tappa del Giro d’Italia lungo la costa dei trabocchi, può rivelarsi un potente strumento di marketing territoriale, contribuendo a incrementare l’afflusso di turisti».
In conclusione Confartigianato Abruzzo chiede alla Regione di individuare «una soluzione definitiva, che passa necessariamente per una gestione finanziariamente sostenibile e per un’offerta moderna e funzionale».

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