rotate-mobile
Economia

Renisi (Federalberghi) sulle presenze alberghiere nei due ponti festivi: "Benino nonostante il maltempo, buone le richieste per l'estate"

Abbiamo contattato la presidente di Federalberghi Pescara che ha tracciato un bilancio, dal punto di vista delle presenze negli alberghi, per i due ponti festivi del 25 aprile e del primo maggio

Presenze abbastanza soddisfacenti, nonostante il maltempo, negli alberghi di Pescara e provincia per i due ponti festivi appena trascorsi. A dirlo Daniela Renisi, presidente di Federalberghi Pescara da noi contattata per tracciare un bilancio relativo all'andamento del settore ricettivo in questo primo importante test del 2023 per quanto riguarda la presenze turistiche nel nostro territorio. Due ponti festivi, il 25 aprile e il primo maggio, chiaramente influenzati dalle condizioni meteo che, proprio a cavallo dei giorni festivi, hanno portato piogge e temperature relativamente basse su tutto il territorio regionale incidendo negativamente sull'arrivo dei turisti.

"Diciamo che le presenze mediamente sono state del 70/80% in termini di occupazione delle camere nelle strutture, calcolando una media fra grandi alberghi e realtà più piccole. Siamo abbastanza soddisfatti ma ovviamente non sono numeri eccellenti, ma le condizioni meteorologiche soprattutto per città di mare come Pescara e Montesilvano sono sempre determinanti: la pioggia e in generale le temperature sotto la media scoraggiano l'arrivo dei turisti. E in molti casi, purtroppo, portano anche chi è arrivato negli alberghi ad accorciare la permanenza. Le improvvise cancellazioni o le abbreviazioni dei soggiorni sono stati all'ordine del giorno in queste settimane, e considerando che non viene richiesto praticamente da nessuno, in questo periodo, un acconto di anticipo è ovvio che ci siamo ritrovati con incassi inferiori alle aspettative".

La Renisi spiega che le famiglie e in generale gli utenti sono molto più attenti ormai alle spese, considerando i vari rincari di questi mesi e l'inflazione che chiaramente colpisce immediatamente su tutto ciò che non è indispensabile, come le vacanze.

"La speranza, come qualche nostro cliente comunque ci ha già confermato, è che ora il budget per le vacanze venga speso e magari potenziato per la prossima stagione estiva. Per ora abbiamo ricevuto un buon riscontro in termini di preventivi e richieste di prenotazioni. Chiaramente in questo periodo si decide l'esito di queste richieste: gli utenti guardano le possibili destinazioni interessanti e comparano non solo prezzi ma anche servizi, fanno calcoli se vengono offerti pacchetti all inclusive o vi sono spese extra che magari possono pesare. Va considerato anche un fattore psicologico: le condizioni meteo di queste ultime settimane non favoriscono ancora la spinta a prenotare le vacanze estive, non appena arriverà il sole con temperature miti, solitamente aumenta sensibilmente il numero di richieste. E la speranza è che il mese di maggio possa regalarci quanto meno un anticipo d'estate dal punto di vista climatico".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Renisi (Federalberghi) sulle presenze alberghiere nei due ponti festivi: "Benino nonostante il maltempo, buone le richieste per l'estate"

IlPescara è in caricamento