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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Angelucci (Fit Cisl Abruzzo-Molise): "La velocizzazione della ferrovia Pescara-Roma va fatta, si costituisca una cabina di regia"

Il segretario lancia l'allarme sul rischio di perdere i fondi pnrr per due dei lotti del progetto e chiede di fare squadra per garantire che l'infrastruttura "prioritaria e indifferibile" venga realizzata

La Fit Cisl Abruzzo-Molise chiede la costituzione di una cabina di concertazione e monitoraggio perché si evitino rischi e il progetto di velocizzazione e potenziamento della linea ferroviaria Roma-Pescara diventi realtà.
Per Amelio Angelucci, segretario generale del sindacato l'opera infrastrutturale è “prioritaria e indifferibile” e “non può essere a rischio a causa del mancato rispetto delle scadenze, nel caso di specie riconducibile all’iter della conferenza dei servizi. In questo momento c’è bisogno difendere con forza proprio quella priorità e quella indifferibilità che non sono affatto venute meno”.

Parole pronunciate dopo aver appreso che potrebbero essere stralciati dai progetti finanziati con i fondi del pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza) i lotti 1 e 2 del progetto.

“Pur apprezzando le certezze del presidente Marsilio il quale non nutre alcun dubbio sull’effettiva realizzazione dell’opera, come Federazione trasporti della Cisl riteniamo indispensabile che tutti i portatori di interesse facciano quadrato attorno a questa fondamentale infrastruttura – afferma Angelucci -. Da tempo come Fit abbiamo dato la disponibilità ad accordi sindacali territoriali o aziendali che siano di supporto alla realizzazione dell’opera stessa, intervenendo su ambiti della contrattazione aziendale utili al raggiungimento di un obiettivo condiviso, così come già fatto nel 2018 quando, anche attraverso intese simili, si raggiunse il traguardo di rispettare la data del primo dicembre per l’apertura della sala controllo circolazione ubicata presso la stazione di Pescara”.

Di qui la richiesta della cabina di regia ovvero di un osservatorio “che possa coordinare azioni di supporto alla realizzazione dell’opera, coinvolgendo la Regione, le associazioni di categoria ed il commissario straordinario del governo per la linea ferroviaria Roma Pescara, ovvero l’ingegner Macello. Troppo spesso si sono registrate iniziative simili ma di carattere locale, che avevano al centro interessi legittimi ma non collettivi – continua Angelucci -. E’ giunto il momento di riaffermare quanto la linea ferroviaria sia propedeutica allo sviluppo dell’intera Regione e delle aree interne in particolare, che solo attraverso un rilancio produttivo legato all’intermodalità del trasporto riuscirebbero a cogliere le opportunità che la trasversalità Tirreno-Adriatico, unitamente alle ricadute positive scaturenti dalla costituzione della Zona economica speciale (Zes), è in grado di generare”.

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