La Fipe-Confcommercio sul super green pass dal 6 dicembre: "Nuove regole necessarie per evitare nuove chiusure"

Da lunedì prossimo, 6 dicembre, entrerà in vigore il super green pass che servirà anche per accedere nei pubblici esercizi.
I vertici della Fipe Confcommercio, l'associazione di categoria proprio dei pubblici esercizi, ha una posizione chiara sulla vicenda.

«Nuove regole necessarie per evitare nuove chiusure e per salvaguardare la salute di tutti».

I pubblici esercizi saranno chiamati a far rispettare la nuova normativa, che prevede fra l'altro il cosiddetto “super green pass”, generato solo per i vaccinati o guariti da Covid-19, obbligatorio per la consumazione al tavolo all’interno dei pubblici esercizi. 

 Riccardo Padovano – Presidente Confcommercio Pescara e FIPE Pescara:

«Siamo favorevoli all’introduzione del super green pass perché siamo consapevoli che si tratti dell’unica strada per mantenere aperte le nostre imprese in un periodo fondamentale come quello delle festività natalizie», dice Riccardo Padovano, presidente Confcommercio Pescara e Fipe Pescara, «non avremo più l’incubo di eventuali passaggi in zona gialla o arancione in quanto il decreto che istituisce il super green pass prevede che le nostre attività potranno rimanere aperte anche in quel caso proprio grazie ai maggiori controlli. Inoltre è uno strumento che renderà più sicure le nostre attività contribuendo a salvaguardare la salute di tutti. Nei giorni scorsi abbiamo dato al prefetto di Pescara la piena disponibilità della nostra associazione ad informare i nostri iscritti circa l’importanza di effettuare le verifiche all’ingresso dei locali ed abbiamo anche diffuso dei cartelli per evidenziare l’importanza delle verifiche anche nell’interesse della salute della nostra clientela».

Carlo Miccoli, presidente Settore Bar Fipe, aggiunge: «Siamo già abituati a controllare il green pass e non ci spaventa passare al controllo del super green pass per l’accesso ai tavoli al chiuso. Siamo favorevoli ad ogni misura che possa salvaguardare la salute di tutti, la nostra come esercenti e quella dei nostri clienti. Ricordiamo comunque che per coloro che non abbiano il super green pass è comunque possibile consumare al bancone o ai tavoli all’aperto».

«Sono certo», conclude Gabriele Armenti, presidente Settore Ristorazione Banqueting Fipe, «che tutti i nostri iscritti faranno la loro parte per garantire i controlli e collaborando con le istituzioni per la salvaguardia della salute pubblica. D’altronde per noi è importante dare continuità al nostro lavoro ed in tal modo siamo sicuri che i nostri ristoranti potranno rimanere aperti anche nel caso di zona gialla o arancione. Le nuove disposizioni non devono essere percepite come un limite ma come un qualcosa in più per la sicurezza. Chi verrà nei nostri ristoranti potrà farlo con maggiore tranquillità sapendo che viene fatta la verifica del super green pass all’ingresso e quindi se magari perderemo un 10% di clientela di non vaccinati o non guariti potremo guadagnare coloro che non si sentivano ancora sicuri nell’andare a mangiare in luoghi chiusi».