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Sabato, 27 Aprile 2024
Economia

Bit di Milano, il ministro Santanché conquistata dagli chef stellati e dal maestro Melozzi: "Le vacanze fatele in Abruzzo" [FOTO]

Il ministro ha visitato lo stand della Regione dove ad attenderla c'era l'assessore regionale Daniele D'Amario. Intervenuta nel corso dell'evento con cui Melozzi che sarà di nuovo protagonista a Sanremo, ha raccontato il progetto "La Notte dei Serpenti" ha invitato tutti a scoprire l'Italia e l'Abruzzo. Tanta partecipazione anche agli showcooking degli chef Marcello Spadone e Davide Pezzuto

Parte con grandi numeri di presenze l'Abruzzo alla Bit (Borsa italiana del turismo) di Milano con gli chef stellati Marcello Spadone e Davide Pezzuto, e con il maestro Enrico Melozzi che conquistano anche il ministro del Turismo Daniela Santanché che ha visitato lo stand della Regione accolta dall'assessore regionale Daniele D'Amario.

Il ministro è intervenuto nel corso dell'incontro con il maestro Melozzi e dedicato a “La Notte dei Serpenti” svoltasi per la prima volta a Pescara la scorsa estate e che si prepara alla seconda edizione.

“Sono qui perché tengo alla Regione Abruzzo e ho un ottimo rapporto l’assessore D’Amario che, anche in qualità di coordinatore nazionale della commissione Turismo della conferenza Stato-Regioni, fornisce un grande contributo per le azioni da mettere in campo per veicolare al meglio l’immagine dell’Italia”, ha detto il ministro.

“Da soli si va più veloce, ma insieme si va più lontani e quindi quello che vedo qui è una grande unità di intenti tra istituzioni e operatori. Riscoprire e valorizzare le tradizioni e la propria identità culturale come state facendo voi è la strada giusta per distinguersi. Faccio un appello a tutti voi – ha detto ancora la Santanché -: le vacanze passatele in Italia, in Abruzzo, imparate ad avere l’orgoglio e la fierezza di essere italiani poiché sappiate che non c’è una nazione più bella nel mondo”.

Melozzi che sarà ancora una volta tra i protagonisti del festival di Sanremo ha richiamato molto pubblico allo stand raccontando proprio di quel progetto dedicato alla musica popolare abruzzese trasmesso anche sulla rete ammiraglia della Rai. L'occasione per raccontare la sua di storia.“Mi sono dedicato alla musica di tutti i generi fin da bambino, Sanremo era il mio sogno e quando ho avuto la fortuna di dirigere i Måneskin e di studiare per loro un arrangiamento originale con archi si è aperto un mondo e ci ha fatto capire come rock e musica classica funzionavano insieme e si poteva approfondire questa contaminazione che ho trasferito al progetto ideato con la Regione Abruzzo per valorizzare la musica popolare tradizionale”, ha quindi spiegato.

“Una musica che nasce come nutrimento spirituale per superare le fatiche del lavoro nei campi o in mare, un insegnamento che non può essere dimenticato ma che deve essere da stimolo per le nuove generazioni a credere nel proprio territorio e a valorizzarlo con in maniera creativa. Per decenni ci siamo vergognato di praticare il nostro dialetto e le nostre tradizioni popolari che si tramandano e questo ha creato un buco tra le generazioni. Ora – ha detto ancora Melozzi - questo grande evento che ha avuto un successo straordinario può e deve coinvolgere più protagonisti e per questo abbiamo idea di creare un doppio concerto, in due serate diverse, una sul litorale e un’altra in montagna, magari nell’area del Gran Sasso”.

Il primo giorno dell'Abruzzo alla Bit di Milano 2024

De “La notte dei serpenti” ha parlato anche D'Amario sottolineando che l'evento “nasce per dimostrare che l’Abruzzo è una terra ricca di tradizioni, con tanta cultura e soprattutto tanta cultura musicale che abbiamo rischiato di dimenticare. Il successo dello scorso anno ci ha dimostrato che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo continuare a riscoprire pezzi di storia che intercettano perfettamente le nuove tendenze del turismo esperienziale e immersivo, soprattutto se svelano tradizioni lontane e originali”.

Molto partecipati anche i due appuntamenti dedicati all’enogastronomia con gli showcooking: quello di Marcello Spadone cuoco e patron del ristorante “La Bandiera” di Civitella Casanova che ha presentato due piatti sul tema della valorizzazione dell’auto produzione di verdure e ortaggi orto rivisitando la tradizione culinaria dell’entroterra pescarese; e quello di Davide Pezzuto, chef del “D.One” di Montepagano che ha raccontato come un’accoglienza di qualità possa rivitalizzare i borghi dell’entroterra. Nei due momenti sono stati presentati anche le diverse tipologie di spumanti Abruzzo dop realizzate con i vitigni autoctoni pecorino e montonico.

Alla Bit l'Abruzzo è presente con il coordinamento congiunto dell’assessorato regionale al Turismo e delle camere di commercio Chieti-Pescara e Gran Sasso d’Italia e con 30 operatori turistici regionali.

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