Aeroporto Pescara, Cna: "Rischia forte penalizzazione"

Il presidente regionale della Cna abruzzese, Italo Lupo, si è espresso in merito alla volontà del governo Monti di procedere alla razionalizzazione degli scali nazionali, con una forte penalizzazione di quelli di ridotte dimensioni.

Lupo avverte che qualora la questione non fosse affrontata con la dovuta efficacia rischia di portare in tempi rapidi al drastico ridimensionamento dell'aeroporto abruzzese. Infatti, in base alle indicazioni formulate dal ministro dei Trasporti, Corrado Passera, gli aeroporti italiani potrebbero presto essere suddivisi in tre fasce dimensionali: la prima, “strategica”, diverrebbe il cuore del futuro sistema di trasporto aereo; la seconda, definita “primaria“ avrebbe una funzione di mero supporto alla prima; e la terza, infine, “complementare”, destinata a includere una fascia di piccoli aeroporti, tra cui verosimilmente Pescara, destinate a una vita grama, ma soprattutto a pagare interamente di tasca propria ogni servizio legato all'attività.

Tutta una serie di oneri attualmente a carico dello Stato finirebbero a carico degli azionisti. Proprio per questo - spiega il presidente Lupo - questo progetto di ridimensionamento degli aeroporti italiani richiede una risposta immediata da parte degli azionisti della Saga.

Il presidente della Cna abruzzese invita infine l'assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, e il presidente della società di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo, Lucio Laureti, a farsi carico al più presto di una consultazione dei soci dello scalo, per studiare tutte le strategie del caso.