Discarica abusiva al cui interno c'erano anche rifiuti pericolosi, nuovo sequestro in Abruzzo [FOTO]
A porre sotto sequestro un'area di circa 2mila metri quadrati a Roseto degli Abruzzi è stata la guardia di finanza
Sequestrata un'area di circa 2mila metri quadrati di proprietà di un cittadino italiano che sarebbe stata adibita a discarica abusiva.
Al suo interno, a Roseto degli Abruzzi, sarebbero stati accumulati rifiuti “pericolosi”, quali climatizzatori, plafoniere con neon e gas in contenitori a pressione, e “non pericolosi”, quali radiatori in alluminio, ferro e acciaio, tutti in uno stato avanzato di degrado diffuso tale da ricondurre gli stessi al processo di corrosione a seguito della diretta esposizione agli agenti atmosferici, alle intemperie e a diretto contatto con il terreno.
A operare il sequestro sono stati i militari della locale Tenenza della guardia di finanza dopo le indagini di polizia giudiziaria effettuate nell'ambito di attività di prevenzione e repressione dei reati in materia di polizia ambientale.
L’attività investigativa, inquadrata tra i compiti istituzionali delle Fiamme Gialle, si è conclusa con il sequestro penale dell’area per un totale complessivo di 2mila metri quadrati, in violazione agli articoli 192 (divieto di abbandono e di deposito incontrollato di rifiuti) e 256 comma 2 (attività di gestione di rifiuti non autorizzata) del decreto legislativo numero 152/2006 (Codice dell’ambiente), con conseguente denuncia a piede libero del proprietario dell’area responsabile dell’attività illecita.