Sequestrati dalla Forestale di Pescara quattro depuratori
Quattro impianti di depurazione gestiti dalla società Aca Spa sono stati sequestrati dal Corpo Forestale di Pescara. Gli impianti si trovano in provincia, rispettivamente a Cappelle Sul Tavo e Collecorvino. Due le persone indagate dalla Procura, accusate di aver effettuato scarichi superando i limiti di legge
Quattro impianti di depurazione, tutti gestiti dall'Aca, sono stati sequestrati dal Corpo Forestale di Pescara.
Il provvedimento è stato disposto dalla Procura di Pescara, che indaga per presunti scarichi illeciti di acque reflue urbane.
Nell'ambito dell'inchiesta sono indagate due persone, il direttore generale dell'Aca Bartolomeo Di Giovanni, e Lorenzo Livello, vicedirettore. Sono accusati di aver effettuato scarichi di acque reflue urbane superando i limiti consentiti dalla legge.
I depuratori si trovano nei comuni di Collecorvino e Cappelle Sul Tavo.
Si tratta della seconda parte dell'indagine che nel 2008 portò al sequestro del depuratore di Montesilvano.
Il provvedimento è stato disposto dalla Procura di Pescara, che indaga per presunti scarichi illeciti di acque reflue urbane.
Nell'ambito dell'inchiesta sono indagate due persone, il direttore generale dell'Aca Bartolomeo Di Giovanni, e Lorenzo Livello, vicedirettore. Sono accusati di aver effettuato scarichi di acque reflue urbane superando i limiti consentiti dalla legge.
I depuratori si trovano nei comuni di Collecorvino e Cappelle Sul Tavo.
Si tratta della seconda parte dell'indagine che nel 2008 portò al sequestro del depuratore di Montesilvano.