Rigopiano: si indaga per disastro e omicidio colposo. Effettuate le prime 6 autopsie

Il Procuratore aggiunto della Repubblica di Pescara, Cristina Tedeschini, ha fatto oggi pomeriggio il punto dell'inchiesta aperta sull'Hotel Rigopiano: si procede, infatti, contro ignoti per disastro colposo e omicidio plurimo colposo. La Procura sta indagando su diversi fronti: sul passato più remoto, sui giorni immediatamente precedenti alla tragedia e sulla catena dei soccorsi, al fine di capire se ci siano o meno responsabilità in questa enorme tragedia.

LE AUTOPSIE: ECCO DI COSA SONO MORTI GLI OSPITI DELL'HOTEL - “Una parte importante del lavoro che si sta facendo in questo momento - ha spiegato la Tedeschini - è ricostruire la dinamica degli ‘eventi morte’ registrati a causa di questa tragedia. Il mio ufficio ha già acquisito i risultati di 6 accertamenti autoptici. Sono in corso di conferimento gli incarichi per effettuare altri 6 accertamenti autoptici. Allo stato attuale a me risultano ancora cinque persone disperse. Da parte dei parenti delle vittime ci sono state molte richieste, anche pressanti, di restituire loro le salme senza effettuare l’autopsia, ma noi abbiamo scelto di accertare con assoluta precisione, caso per caso, cosa è successo”.

Le dinamiche di decesso sono "diverse le une dalle altre": “In alcuni casi ci sono state morti immediate per schiacciamento, in altri casi morti meno immediate con una concorrenza di cause: schiacciamento, ipotermia e asfissia – ha detto la Tedeschini – Non abbiamo casi di esclusiva ipotermia. Per quanto riguarda i tempi delle indagini, dobbiamo prima ricostruire la dinamica fattuale, sulla quale poi applicheremo la dinamica relativa ai nessi causali. Abbiamo bisogno di tempo per ricostruire i fatti”.