Polizia Postale: attenzione alle email truffa per gli aiuti ad Haiti
La Polizia Postale di Pescara, con il dirigente Sorgonà, ha segnalato un caso di phishing, ovvero una truffa via email, che negli ultimi giorni sta interessando moltissimi indirizzi di posta elettronica. L'email in questione propone di versare un contributo economico per i terremotati di Haiti
Redazione
26 gennaio 2010 18:14
In questi giorni sono stati posti in circolazione da ignoti malintenzionati diversi messaggi di phishing che, invitando ad effettuare una donazione “pro terremotati Haiti”, tentano di carpire i dati personali per l’accesso ai conti correnti on line degli utenti.
L’e-mail in questione reca il logo della Croce Rossa e di Poste Italiane e, dopo aver presentato brevemente la drammatica situazione di Haiti a seguito del grave sisma (citando, fra l’altro, anche il WFP, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite) invita i destinatari a cliccare su un link che reindirizza l’utente ad un sito che consente di effettuare una donazione tramite conto corrente on line.
Ovviamente l’unico scopo di questa attività fraudolenta è quello di far leva sui sentimenti provati nei confronti delle popolazioni colpite dal gravissimo terremoto per carpire i codici di accesso al conto corrente on line delle vittime per utilizzarli a scopi criminosi.
Gli accertamenti della Polizia Postale di Pescara hanno fatto emergere che la mail ricalca fedelmente nel testo la pagina ufficiale del WFP (allegata alla presente a titolo di esempio) e che sia la falsa mail che la pagina per le false donazioni riconducono a provider esteri che sono oggetto di indagine.
Per questo, il dirigente Sorgonà invita tutti coloro che vogliono inviare un aiuto economico ai terremotati di Haiti, ad utilizzare esclusivamente i siti istituzionali.
Un'immagine della email incriminata
L’e-mail in questione reca il logo della Croce Rossa e di Poste Italiane e, dopo aver presentato brevemente la drammatica situazione di Haiti a seguito del grave sisma (citando, fra l’altro, anche il WFP, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite) invita i destinatari a cliccare su un link che reindirizza l’utente ad un sito che consente di effettuare una donazione tramite conto corrente on line.
Ovviamente l’unico scopo di questa attività fraudolenta è quello di far leva sui sentimenti provati nei confronti delle popolazioni colpite dal gravissimo terremoto per carpire i codici di accesso al conto corrente on line delle vittime per utilizzarli a scopi criminosi.
Gli accertamenti della Polizia Postale di Pescara hanno fatto emergere che la mail ricalca fedelmente nel testo la pagina ufficiale del WFP (allegata alla presente a titolo di esempio) e che sia la falsa mail che la pagina per le false donazioni riconducono a provider esteri che sono oggetto di indagine.
Per questo, il dirigente Sorgonà invita tutti coloro che vogliono inviare un aiuto economico ai terremotati di Haiti, ad utilizzare esclusivamente i siti istituzionali.
Un'immagine della email incriminata
Redazione
26 gennaio 2010 18:14
Si parla di
