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Pd e M5s di Montesilvano presentano una mozione per spingere la raccolta differenziata in tutta la città

Per l'opposizione la maggioranza deve avviare un nuovo bando di gara per portare il servizio di raccolta differenziata in tutte le zone della città

Una mozione per chiedere all'amministrazione comunale di spingere la raccolta differenziata in tutto il territorio comunale di Montesilvano, aprendo un nuovo bando. A chiederlo i consiglieri dem Romina Di Costanzo, Enzo Fidanza e Antonio Saccone, insieme ai colleghi pentastellati Gabriele Straccini e Giovanni Bucci, sottolineano che gli obiettivi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani previsti dalla normativa pari almeno il 65% si potranno raggiungere solo con un sistema di raccolta spinto, e attualmente le percentuali raggiunte dal Comune sono nettamente al disotto del target imposto dal Testo unico ambientale al momento anche al di sotto della soglia minima del 40% prevista dai requisiti richiesti per ottenere la Bandiera blu ricordando che quanto fatto dalla giunta Maragno nel 2017 portò a un miglioramento sensibile e ad un gradimento elevato dell'utenza con l'aumento della raccolta porta a porta e le congrue isole ecologiche.

"Siccome nell’ambito della legge regionale 26/2018 istitutiva della Nuova Pescara, recentemente abrogata, il legislatore regionale stabilisce, previa istituzione del nuovo Comune prevista nel 2027, l’avvenuto completamento da parte di almeno due dei tre comuni interessati della gestione unica e dell’esercizio associato di almeno due delle funzioni fondamentali comunali, i consiglieri rimarcano “la necessità di dare uniformità alla modalità di raccolta, attraverso un sistema di raccolta differenziata capillare, in considerazione delle esperienze avviate dagli altri due Comuni oggetto della fusione: il Comune di Spoltore ha raggiunto una raccolta differenziata di oltre il 70%, caratterizzandosi da anni quale comune riciclone più virtuoso nella provincia pescarese con popolazione al di sopra dei 15.000 abitanti; il Comune di Pescara, la cui raccolta differenziata si attesta a circa 48%, ha in programma la copertura totale del sistema di raccolta differenziata, con l'estensione del servizio di rifiuti porta a porta a tutti i quartieri della città. Il servizio di gestione dei rifiuti e igiene urbana del Comune di Montesilvano, esternalizzato al raggruppamento temporaneo di imprese costituito tra le società Consorzio formula ambiente e cooperativa Sapi, ha un contratto rinnovato per il periodo 01/02/2019 - 31/01/2024. "

I consiglieri con la mozione sollecitano quindi l'amministrazione De Martinis a indire un nuovo bando nell’ambito del regolamento delle gare ponte o ricorrendo direttamente ad Agir, in qualità di centrale unica di committenza fino all’aggiudicazione, con le dovute clausole di salvaguardia di decadimento del contratto per la fusione dei servizi programmata dalla legge regionale, prevedendo l’estensione del sistema di raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale, con compostiere di comunità e nuove isole ecologiche, anche interrate con contenitori a scomparsa.

“È necessario che sin da ora si inizi, a ragionare sulle caratteristiche del nuovo bando, di fronte alla necessità di garantire continuità al servizio di raccolta dei rifiuti urbani in prossima scadenza al gennaio 2024 e non farci cogliere impreparati dagli altri due comuni oggetto della fusione che hanno performance di raccolta differenziata maggiori, estendendo il sistema di raccolta differenziata spinto su tutti i quartieri della città”.

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