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Stella (M5s) sull'ex discarica di Villa Carmine a Montesilvano: "Anni di annunci e niente bonifica, il sito rischia il collasso"

Una situazione che si trascina da anni, ricorda la consigliera regionale con i colleghi comunali denunciando le tante promesse che l'attuale maggioranza avrebbe fatto dal 2021, senza però che vi sia a oggi né un progetto né la certezza di risorse per la messa in sicurezza del sito

Solo annunci, ma niente fatti. La consigliera regionale del M5s punta il dito verso il governo regionale tornando a denunciare la mancata bonifica dell'ex discarica di Villa Carmine (Montesilvano). Un sito vicinissimo al fiume Saline e dismesso da vent'anni, ricorda: “una montagna di 300 mila metri cubi di rifiuti, con il percolato e gli inquinanti al suo interno che continuano a propagarsi oltre il perimetro”. Il fatto che poi sia così vicino al fiume creerebbe un rischio “collasso” a causa dell'erosione delle sponde, sottolinea.

“Purtroppo agli ultimi annunci altisonanti che il governo regionale ha fatto, non è seguito nulla di concreto. Ancora una volta dal centrodestra tante parole e zero fatti. Del resto – incalza la pentasstellata - succede spesso che il centrodestra si risveglia da un torpore cronico sul tema bonifica dei siti inquinati solo quando il M5s presenta interpellanze regionali e accessi agli atti, effettua sopralluoghi, redige comunicati stampa, denunciando i ritardi che si stanno accumulando di anno in anno. Pertanto la novità, riguardo la messa in sicurezza e la bonifica definitiva della ex discarica, è che non ci sono novità. E questo è grave. Soprattutto alla luce delle grandi promesse della maggioranza”, chiosa Stella. Una “annuncite cronica” per lei quella della giunta Marsilio che “non fa male solo a loro in termini di credibilità, ma farà male all’ambiente, al territorio e soprattutto ai cittadini abruzzesi che quel territorio lo vivono e hanno già subito i gravi effetti che quel sito inquinato può comportare”.

Una “presa in giro” verso i cittadini, incalza, che si evidenzia guardando già solo gli ultimi due anni e mezzo. Era il marzo 2021, ricorda Stella, quando venne approvata l'Analisi di rischio ambientale a valle che prevede entro sei mesi la presentazione del progetto operativo di bonifica. A giugno dello stesso anni la commissione Territorio, ambiente e infrastrutture votò all'unanimità una risoluzione proprio della consigliera m5s impegnando la Regione a reperire le risorse per la messa in sicurezza dell'ex discarica di Villa Carmine. A ottobre la risposta ad una sua interpellanza in cui è stato comunicato che l'Arap (Agenzia regionale per le attività produttive) che è soggetto attuatore, avrebbe disposto la progettazione preliminare per la bonifica e che le risorse necessarie sarebbero reperite solo dopo aver deciso il tipo di intervento da fare. Un anno dopo e per la precisione a ottobre 2022 l'ennesima interpellanza della Stella, ricorda le i stessa, “e una settimana dopo il protocollo parte l’annuncite della maggioranza di centrodestra, che dichiara che le risorse ci sono e che il sito verrà bonificato tramite macro incapsulamento”. Si arriva così a fine settembre 2023 e “a quasi un anno da quegli annunci non c'è traccia, né del progetto operativo di bonifica, né delle risorse necessarie per realizzarlo e tantomeno di attività per la Messa in sicurezza di emergenza (Mise)”.

Alla Regione chiede ora risposte chiare su cosa è stato fatto nell'ultimo anno, su cosa si è fatto per reperire le risorse e sul perché la a messa in sicurezza di emergenza tramite barrieramento idraulico, per evitare che le acque sotterranee contaminate si propaghino indisturbate, non è stata ancora avviata. Soprattutto in merito al reperimento delle risorse, aggiunge, Stella chiede di sapere perché il sito non è stato inserito tra i cosiddetti “siti orfani” così da poter intercettare le risorse che gli sono destinate. Risposte che vuole lei, ma che la Regione “deve ai cittadini abruzzesi che continuano a essere presi in giro da una propaganda vuota”.

Al suo fianco anche i consiglieri M5s del Comune di Montesilvano Giovanni Bucci e Gabriele Straccini. “La bonifica della ex discarica Villa Carmine rappresenta un problema molto sentito dalla cittadinanza che subisce da anni anche un degrado diffuso lungo le vie di accesso alla sito - dichiarano - Oggi, come in passato, ci sono abbandoni incontrollati di rifiuti potenzialmente pericolosi da parte di incivili. Queste dinamiche di spregio per l’ambiente le abbiamo sempre denunciate e segnalate, sia al livello Comunale che regionale. Non solo, abbiamo più volte convocato la Regione e l’Arap nella commissione di vigilanza comunale e puntualmente non è venuto nessuno. Una mancanza di rispetto nei confronti delle istanze e preoccupazioni dei cittadini di Montesilvano, di cui ci facciamo portavoce da anni. Oramai – concludono - la propaganda del centrodestra è stata smascherata dal nulla di fatto e oggi vogliamo riaccendere l’attenzione su questo tema pretendendo risposte concrete”.

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