Montesilvano, intitolato a Micol Cavicchia il parco di via Brenta
Cerimonia di intitolazione ieri a Montesilvano per il parco di via Brenta, dedicato a Micol Cavicchia, 17enne morta a seguito di una lunga malattia. Maragno: "Un esempio per tutti per la sua forza e tenacia"
E' stato ufficialmente intitolato ieri a Micol Cavicchia il parco di Montesilvano in via Brenta. Micol, morta a 17 anni dopo una lunga malattia, è stata ricordata con una targa che riporta una frase da lei pronunciata, “Io sono una guerriera: le cose che si possono cambiare le cambio quelle che non si possono cambiare le accetto”.
Presenti oltre ai genitori il sindaco Maragno e la preside del Liceo D'Ascanio che la ragazza frequentava.
"Micol sapeva sorridere e far sorridere benché consapevole di una realtà, la sua, non facile, rispetto a quella degli altri. A vederla, quando a quindici anni frequentava il biennio del liceo scientifico a Montesilvano, sembrava fragile, bisognosa di aiuto; ma bastavano pochi istanti per comprendere quanta forza riuscisse a trovare in sé, e non solo di volontà" ha dichiarato la sua professoressa di lettere, mentre la preside la ricotda come un'appassionata di poesia, un angelo custode che veglierà sulla scuola.